Časiv Jar
Časiv Jar (in ucraino Часів Яр?; in russo Часов Яр?, Časov Jar) è una città dell'Ucraina (12 250 abitanti)[1] situata nel distretto di Bachmut, nell'oblast' di Donec'k. Ospita l'amministrazione della comunità territoriale di Časiv Jar, una delle comunità territoriali dell'Ucraina.[2] L'invasione russa dell'Ucraina del 2022La città, estesa su un area elevata importante tatticamente per la protezione di Kostjantynivka, è stata bombardata il 10 luglio del 2022. Sono stati colpiti edifici residenziali e l'attacco ha provocato 15 morti tra i civili. Durante la battaglia di Bachmut e a dopo la presa russa della città, Časiv Jar è stata sottoposta a incessanti e quotidiani bombardamenti da parte dell'Esercito russo che l'hanno ridotta a una città in rovina. Dopo la caduta di Bachmut nel maggio 2023, l'esercito ucraino ha costituito una potente regione fortificata a protezione di Časiv Ja che in un primo momento ha fermato ogni ulteriore avanzata russa; i russi hanno subito pesanti perdite e sono stati costretti a passare sulla difensiva durante la controffensiva ucraina dell'estate 2023. Dopo il fallimento finale degli attacchi ucraini e una lunga fase di guerra statica alla periferia orientale della città, le truppe russe hanno iniziato una attacco sistematico a Časiv Jar a partire dall'aprile 2024. La battaglia è continuata fino alla fine dell'anno 2024 con continui combattimenti, accaniti e sanguinosi; gli ucraini si sono difesi con efficacia sfruttando le caratteristiche del terreno, solcato da nord a sud dal canale del Donec. I russi, nonostante le continue perdite, hanno guadagnato lentamente terreno, occupando prima il quartiere cittadino a est del canale e quindi, dopo aver attraversato il canale, attaccando i quartieri occidentali e raggiungendo il centro della città. A dicembre 2024-gennaio 2025 gli scontri più violenti e sanguinosi si sono svolti nell'area industriale, compresa l'importante fabbrica di mattoni refrattati, che sembra i paracadutisti russi abbiano conquistato dopo aspri combattimenti alla metà di gennaio 2025[3]. Note
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