Trova la sua collocazione ideale nel ruolo di trequartista[2][3][4] a supporto della manovra. Tra le sue doti spiccano visione di gioco[4] e precisione nei passaggi.[4] In caso di necessità può adattarsi ad esterno[4][5], preferibilmente a sinistra[4], in modo da poter rientrare con il destro.[4]
Carriera
Club
Muove i suoi primi passi nel settore giovanile dell'Ismaily[6], squadra della sua città natale. Il 15 settembre 2011 – complice la grave crisi finanziaria in cui vergeva la società[7] – viene tesserato dall'Al-Ahly, firmando un contratto valido per tre anni.[6]
Inizialmente, complice la presenza in rosa di Aboutrika (trequartista anch'esso[4]) viene spesso schierato fuori ruolo lungo la fascia.[4] In seguito al suo ritiro torna ad essere impiegato nel suo ruolo naturale alle spalle degli attaccanti.[4] Il 14 maggio 2014 si accorda con la società per il prolungamento contrattuale, con scadenza nel 2018.[8]
Il 14 marzo 2018 rinnova il proprio contratto fino al 2020, salvo poi essere messo sul mercato[9] e relegato fuori rosa[10] dalla società egiziana, per aver firmato un pre contratto – non depositato in tempo[11] – con lo Zamalek, valido a partire da giugno.[11]
Il 9 aprile – alla ricerca di una squadra che gli consenta di giocare, in modo da arrivare in forma ai Mondiali[12] – passa in prestito per due mesi al KuPS, in Finlandia.[12] Il 23 maggio 2018 l'Al-Ahli ne comunica l'ingaggio per due stagioni.[13]
Il 4 gennaio 2019 viene tesserato dal Pyramids.[14] Il 31 gennaio 2024 si trasferisce a titolo definitivo allo Zamalek.[15]
Said ritratto nel derby contro lo Zamalek.
Nazionale
Nel 2005 ha preso parte ai Mondiali Under-20, disputati in Olanda. Esordisce con la selezione dei Faraoni il 14 giugno 2008 in Malawi-Egitto (1-0) – incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali 2010 – subentrando al 69' al posto di Ahmed Elmohamady.[16] Mette a segno la sua prima rete in nazionale il 17 novembre 2015 contro il Ciad.[17]
Il 25 marzo 2016 indossa per la prima volta la fascia da capitano al braccio, in occasione della sfida disputata contro la Nigeria, valevole per l'accesso alla fase finale della Coppa d'Africa 2017.[18] L'Egitto viene sconfitto in finale 2-1 dal Camerun.[19] Il 4 giugno 2018 viene incluso nella lista dei 23 convocati per il campionato del mondo 2018.[20]
L'11 giugno 2019 viene incluso dal CTJavier Aguirre nella lista definitiva dei 23 convocati per la fase finale della Coppa d'Africa 2019, disputata in Egitto.[21] Il cammino della squadra si interrompe agli ottavi di finale contro il Sudafrica.[22]
.svg){kind=small}
