Gli ambiti di azione dell'Accademia erano la ricerca nel campo delle scienze naturali e sociali, l'individuazione di nuove possibilità di progresso tecnico, la promozione del pieno utilizzo delle conquiste della scienza nella costruzione del comunismo in Unione Sovietica. L'Accademia faceva diretto riferimento al Consiglio dei ministri (fino al 1947 al Consiglio dei commissari del popolo) ed aveva funzione di direzione scientifica rispetto alle principali ricerche condotte dalle Accademie delle scienze costituite nelle singole Repubbliche e dalle altre istituzioni scientifiche.[3]
I membri dell'Accademia si dividevano in accademici, membri corrispondenti e membri stranieri. Gli organismi di gestione dell'Accademia erano elettivi. Il principale era l'Assemblea generale degli accademici e dei membri corrispondenti, della quale veniva eletto ogni quattro anni il Presidium, suddiviso in quattro sezioni (scienze fisico-tecniche e matematiche, scienze chimico-tecnologiche e biologiche, scienze della terra, scienze sociali), cui facevano capo reparti distinti per specifici indirizzi.[3]