L'aeroporto internazionale di Palermo-Punta Raisi "Falcone e Borsellino" (IATA: PMO, ICAO: LICJ), anche noto più familiarmente come aeroporto Punta Raisi, è un aeroportoitaliano facente parte amministrativamente del comune di Cinisi, nella città metropolitana di Palermo.
La storia dell'aeroporto risale al 1953, data di fondazione della società Consorzio Autonomo per l'Aeroporto di Palermo, costituito per sostituire l'allora scalo cittadino, l'aeroporto di Boccadifalco, che all'epoca era il terzo scalo nazionale e non era più adeguato alle esigenze di traffico, con sempre più pressanti richieste di voli nazionali e internazionali.
I siti individuati durante gli studi preliminari, per la costruzione del nuovo aeroporto, furono due:
La fascia costiera della Conca d'oro compresa tra i comuni di Bagheria e Ficarazzi, a circa 15 km da Palermo; una zona poco soggetta a raffiche di vento ma limitrofa ad aree molto abitate e con limitazioni nella fase di avvicinamento degli aeromobili per la presenza di Monte Pellegrino a ovest, di Capo Zafferano a est, e i Monti di Palermo a sud.
La zona del comune di Cinisi denominata, appunto, Punta Raisi, sita tra Montagna Longa e il golfo di Castellammare; sebbene poco popolata e libera da ostacoli naturali lungo il sentiero di discesa, era nota per essere fortemente soggetta a venti di caduta, specie in caso di scirocco.
Senza passare per un pubblico concorso atto alla definizione del sito di costruzione dello scalo e in opposizione a tutti i tecnici che avevano dato parere negativo, il consorzio decise di costruire l'aeroporto a Punta Raisi.
Il capo mafioso Gaetano Badalamenti
La costruzione dell'aeroporto avvenne nelle vicinanze del territorio del capo mafioso Gaetano Badalamenti. Sarebbe stato poi accertato che gli interessi politico-mafiosi e il potere della cosca di Cinisi furono più che determinanti nella scelta del sito di costruzione del nuovo scalo.[2]
Il primo volo inaugurale avvenne il 2 gennaio 1960, da Roma Ciampino, ed era pilotato dall'allora ventinovenne pilota goriziano Ferdinando Fioretto.
Sin dalle prime attività dello scalo si presentarono i problemi causati dalla ventosità del sito, e per questa ragione venne progettata un'ulteriore pista trasversale rispetto alle altre due, con orientamento 02/20, per la quale furono necessari degli espropri duramente contestati anche dal giornalista Peppino Impastato, ucciso proprio per mano della cosca del boss di Cinisi.
Prima espansione
Con l'assegnazione all'Italia del campionato mondiale di calcio 1990, avvenuta nel 1984, Palermo fu una delle città interessate dalla manifestazione; nacque quindi l'esigenza di ristrutturare l'aerostazione. Per assicurarne un collegamento più rapido al centro abitato si pensò a un raccordo ferroviario che unisse l'aeroporto alla linea ferroviaria per Trapani. I lavori sulla nuova aerostazione però vennero avviati molto tardi, nel 1987, e non si riuscì a rispettare la data dell'inizio dei mondiali: la nuova aerostazione infatti fu inaugurata solo nel 1995.
Alla data dell'inizio del mondiale erano disponibili tuttavia aree di accoglienza mirate, sala vip e sistemazione a verde, opere dall'architetto Francesco Buffa. I lavori per il collegamento ferroviario invece partirono soltanto dieci anni dopo e vennero completati nel 2001.
La nuova aerostazione inaugurata nel 1995 si trova a poca distanza dalla precedente, che da allora venne chiusa e utilizzata per motivi di servizio e scalo merci.
La vecchia aerostazione venne utilizzata per un breve periodo tra il 2004 e il 2006 come area arrivi in concomitanza con la ristrutturazione di alcune aree dell'aeroporto, infine a partire dal 2007 parte della vecchia aerostazione è stata modificata per accogliere il servizio di autonoleggio.
Nel 2009 il CIPE e la Regione Siciliana hanno stanziato circa 200 milioni di euro per la ristrutturazione totale dell'aerostazione e per la creazione di nuove strutture di supporto.[4] L'aeroporto di Palermo fin dalla sua apertura nel 1960 è diventato un'importante base per Alitalia, la quale già operava con voli verso Napoli e Roma dall'Aeroporto di Palermo-Boccadifalco.
Frequenze Radio
Lista frequenze
Nome frequenza
Frequenza (MHz)
RAISI Approach (02/20)
118,65
RAISI Approach (07/25)
120,20
RAISI ATIS
123,87
RAISI Ground Control
97,200
RAISI Tower
88,300
Dati tecnici
L'aeroporto di Punta Raisi è dotato di due piste a incrocio, lunghe rispettivamente 3 326 metri e 2 068 metri e larghe rispettivamente 60 e 40 (classificazione ICAO 4E); sono dotate di ILS e tutte hanno il sistema PAPI. Normalmente viene usata le pista orientata a 244°, mentre la 02/20 è attiva solo in caso di vento particolarmente sfavorevole o quando non sono presenti aerei in atterraggio. La pista orientata a 244° può ospitare aerei di grandi dimensioni come il Boeing 747 o l'Airbus A330.
Quando è attiva la pista 07/25 viene spesso utilizzata come via di rullaggio la pista 02/20 per poi sfociare nell'altra via di rullaggio Tango (che è anche quella principale del complesso).
L'area di stazionamento è composta da numerosi manicotti d'imbarco che facilitano le operazioni di imbarco e sbarco dell'aeromobile (di questi, due sono costruiti per permettere l'imbarco simultaneo di un 747). Le altre uscite sono invece serviti dal classico servizio bus interpista offerto dall'aeroporto.
Progetti per l'aeroporto
L'aeroporto è il nono scalo italiano per numero di passeggeri. Sono previste operazioni di ampliamento e ammodernamento.
Gesap, la società di gestione aeroportuale del capoluogo siciliano, ha messo a punto un piano di sviluppo che prevede finanziamenti finalizzati all'incremento della sicurezza nel terminal, l'ampliamento dell'attuale area di imbarco-sosta a una superficie di 15 000 m², 10 000 m² per le aree commerciali, 14 000 m² per gli spazi operativi delle compagnie aeree, ampliamento della seconda pista, 7 000 posti auto, nuove vie di accesso all'aeroporto.
Nell'estate 2016 è stata inaugurata il nuovo atrio arrivi e la palazzina uffici della Gesap. Il 16 maggio 2017 è stata inaugurata la terza sala per l'accettazione. Il 31 ottobre 2017 sono cominciati i lavori per il rifacimento delle piste 07/25 e 02/20 che terminarono dopo soli 50 giorni. Il 28 giugno del medesimo anno apre l'area esentasse "Aelia", seconda per estensione tra gli aeroporti italiani, che si sviluppa per 900 m² nell'area che prima era riservata agli uffici della Gesap e che sono stati spostati nel nuovo centro direzionale adiacente l'aerostazione.[5]
Il 22 luglio 2019 sono stati inaugurati i lavori per l'adeguamento sismico ai quali seguiranno quelli per l'ampliamento e la ristrutturazione architettonica dell'aerostazione.[6]
Nel corso della sua attività, l'Aeroporto di Palermo ha subito degli incidenti (due mortali, altri solo lievi). La lista degli incidenti è la seguente:
27 settembre 1989, un DC-9 Super 80 dell'ATI (marche I-DAVR) diretto a Milano con 104 persone a bordo, in fase di decollo sulla pista 07-25 perde improvvisamente quota e termina la sua corsa sullo sterrato a poche decine di metri dal mare: il bilancio finale è di 2 feriti lievi;
24 settembre 2010, l'incidente del volo IV 243, proveniente da Roma Fiumicino operato da un Airbus 319-132 della Wind Jet, marche EI-EDM, che in atterraggio è uscito fuori pista, rompendo completamente il carrello principale e comportando l'evacuazione dei passeggeri attraverso gli scivoli con un bilancio finale di pochi feriti lievi.
Collegamenti
L'aeroporto dista circa 35 km da Palermo. Provenendo dalla città, bisogna percorrere l'Autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo, uscire allo svincolo “Aeroporto Falcone e Borsellino" e seguire le indicazioni per l'aeroporto. Se si arriva da Mazara del Vallo o da Trapani, bisogna percorrere in direzione Palermo l'Autostrada A29 e uscire al medesimo svincolo “Punta Raisi - Aeroporto Falcone e Borsellino"; in entrambi i casi, bisognerà percorrere l'A29 racc.
L'aeroporto può essere raggiunto anche in treno: il servizio Trinacria Express (servizio ferroviario metropolitano di Palermo) collega la città di Palermo direttamente con l'aerostazione in circa un'ora; il costo del biglietto è di 6,50 €. Da giugno 2015 il servizio ferroviario è stato sospeso per il raddoppio e interramento dei binari per la linea aeroporto-Palermo Notarbartolo. La riattivazione della tratta è stata il 7 ottobre 2018. Nell'estate 2023 è stato inaugurato il Genio Express, treno diretto Palermo - Punta Raisi con unica fermata intermedia a Notarbartolo, che percorre la tratta in 34 minuti.
Infine è possibile muoversi tra Palermo e l'aeroporto in taxi o autobus.
Trinacria Express Palermo Aeroporto - Palermo Centrale
Cefalù Line Palermo Aeroporto - Cefalù (operato solo nel periodo estivo)[8]
Prestia e Comandè Palermo Aeroporto - Palermo Centrale
Segesta Autolinee Palermo Aeroporto - Trapani
Sal Autolinee Licata Palermo Aeroporto - Agrigento, Porto Empedocle