Agglutinazione (biologia)L'agglutinazione è una reazione immunologica tra antigene e anticorpo specifico (chiamato isoagglutinina), che provoca la formazione di agglomerati di antigene che precipitano;[1] gli antigeni ai quali gli anticorpi si legano possono essere presenti sugli eritrociti, su cellule batteriche o in forma libera.[2][3] Applicazioni in microbiologiaL'agglutinazione è comunemente usata come metodo per identificare antigeni batterici specifici e quindi permettere l'identificazione delle specie batteriche, ed è utile in quanto la reazione di aggregazione si verifica rapidamente ed è facile da ottenere. Applicazioni in medicinaTipologie di agglutinazione sono: Il fenomeno di agglutinazione può essere utilizzato in medicina per valutare la presenza di determinati batteri nel sangue (batteriemia), ad esempio in patologie quali la salmonellosi (reazione di Widal) o la brucellosi (agglutinazione di Wright), nelle rickettsiosi (reazione di Weil-Felix) e nella polmonite atipica primaria virale, o per la determinazione di gruppi sanguigni e incompatibilità trasfusionali (test di Coombs).[4] Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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