L'AgustaWestland AW109 (in precedenza Agusta A109) è un elicottero multiruolo a otto posti biturbina, costruito in Italia da Leonardo (in precedenza AgustaWestland, confluita nella nuova Finmeccanica, rinominata Leonardo dal 2017) e commercializzato a partire dagli anni settanta.
Alla fine degli anni sessanta, l'Agusta ideò l'A109 come elicottero civile monomotore. La ricerca delle prestazioni desiderate, però, portò alla scelta di cambiare il progetto iniziale e nel 1969 venne presa la decisione di utilizzare inizialmente due turbomotori Allison 250-C18 da 317 HP per passare poco dopo al modello Allison 250-C20 da 420 HP. L'Agusta abbandonò una possibile versione militare (l'A109B) e si concentrò su una a otto posti denominata A109C.
Il primo dei tre prototipi iniziali volò per la prima volta il 4 agosto 1971. Seguì un lungo periodo di messa a punto e il primo esemplare di produzione effettuò il primo volo nell'aprile 1975, mentre le consegne iniziarono nel 1976. Il prodotto divenne subito un successo e venne impiegato in molti ruoli oltre a quello del trasporto leggero, come per esempio eliambulanza e ricerca e salvataggio.
Il modello inizialmente doveva chiamarsi "Hirundo", nome latino della rondine, ma il nome non si è mai veramente affermato e lo si è chiamato generalmente solo A109. Più recentemente si sono utilizzate le denominazioni commerciali Power, Élite e Grand.
Nel 1975, l'Agusta considerò nuovamente la possibilità di realizzare una versione militare ed eseguì alcune prove tra il 1976 e il 1977 con cinque A109A equipaggiati con i missili anticarroBGM-71 TOW. Dalle esperienze maturate vennero sviluppate due versioni: una leggera da attacco o Close Air Support e una per operazioni navali. I cinque elicotteri vennero acquisiti dall'Esercito Italiano che equipaggiò l'allora Aviazione Leggera dell'Esercito e li rinominò A109 AT.
Sebbene l'elicottero si distingua rispetto a molti concorrenti per l'avere il carrello retrattile, dieci anni dopo, nel 1987, l'Esercito Italiano ordinò altri 24 elicotteri nella configurazione A109 CM con carrello fisso. Vennero acquisite due configurazioni: la prima semplificata A109 EOA-1 in 16 esemplari, più altri 8 nella configurazione completa EOA-2.[2]
Nello stesso periodo, le forze armate del Belgio, dopo un'accesa competizione con i francesi, ordinarono circa 40 elicotteri di questo tipo. La commessa si rivelò una pessima pubblicità allorché, a prescindere dalla qualità del prodotto, nel 1988 venne alla luce uno scandalo per corruzione, quando venne appurato che erano state pagate tangenti ai due partiti socialisti belgi al governo per oltre 50 milioni di franchi per ottenere la commessa. Lo scandalo portò alle dimissioni e alla incriminazione del segretario generale della NATOWilly Claes.[3] Lo scandalo, raggiunse in Belgio la fama dello scandalo Lockheed in Italia, relativo all'acquisto di 14 C-130 Hercules agli inizi degli anni settanta.
L'evoluzione del progetto avutasi negli anni novanta si concretizzò con la messa in produzione della variante A109E, battezzata "Power". L'ottenimento per questa versione della certificazione JAR-OPS 3 Classe 1 Categoria A (decollo e atterraggio anche con un motore in avaria),[4] unitamente all'abilitazione IFR in configurazione singolo pilota (operazioni consentite di notte e in ogni condizione meteorologica), portò a un forte recupero di immagine e di mercato che, tra i vari momenti positivi, ha avuto quello dell'aggiudicazione della commessa per la U.S. Coast Guard. Dopo severe prove comparative, sono stati acquisiti alcuni A109E Power, rinominati MH-68A Stingray, per equipaggiare il reparto HITRON (Helicopter Interdiction Tactical Squadron) nel ruolo di elicotteri armati da interdizione a corto raggio, specializzati nella caccia ad alta velocità al contrabbando di droga.
L'A109 in versione civile è attualmente in produzione presso lo stabilimento di assemblaggio finale di Vergiate in provincia di Varese. È disponibile nelle varianti Power, Élite con allestimenti di pregio e Grand con cabina allungata.
Le versioni militari in produzione prendono il nome di LUH (Light Utility Helicopter) o LOH (Light Observation Helicopter)
Le fusoliere dell'A109 sono prodotte anche dalla Państwowe Zakłady Lotnicze (PZL) polacca. Nel 2006 è stata consegnata la 500ª fusoliera prodotta da questo costruttore, confermando il successo di dieci anni di collaborazione tra queste aziende.[5]
L'AgustaWestland AW119 Koala viene considerato la variante monomotore dell'AW109, ma, a un esame più attento, si possono evidenziare alcune differenze maggiori. Il Koala ha il carrello a pattino, alcune importanti differenze aerodinamiche tra cui la coda e i pianetti di coda e un'avionica più semplice.
L'AW109 Trekker è una versione dell'AW109S Grand con pattini d'atterraggio fissi al posto del carrello retrattile; il Trekker ha volato per la prima volta nel marzo 2016 e ha ottenuto la certificazione EASA nel dicembre 2017.[6]
A109 “Hirundo” – prima versione di produzione, con motori Allison 250-C20; peso massimo al decollo: 2450kg
A109A “Hirundo” – versione con motori Allison 250-C20B; peso massimo al decollo: 2450 kg (esteso: 2 600 kg)
A109AT – versione militare con capacità anticarro per l'Esercito Italiano
A109A Mk.II (o A109AII) – versione con motori Allison 250-C20B oppure Allison 250-C20R/1; peso massimo al decollo: 2 600 kg
A109A Mk.II MAX – versione per operazioni di elisoccorso e aeroambulanza, con cabina allargata
A109A Mk.II-SEM – versione per la Guardia di Finanza con motori Allison 250-C20R/1, equipaggiato con radar di scoperta
A109B – versione militare, non prodotta
A109C – evoluzione dell'A109A Mk II con motori Allison 250-C20R/1 e pale del rotore principale in materiale composito; peso massimo al decollo: 2 720 kg
A109C MAX – versione per operazioni di elisoccorso e aeroambulanza, con cabina allargata
A109CM – versione militare dell'A109C, con carrello fisso; peso massimo al decollo: 2 720 kg (esteso: 2 850 kg)[2]
A109 EOA-1 – versione semplificata per l'Esercito Italiano
A109 EOA-2 – versione completa per l'Esercito Italiano
A109K – versione militare con motori Arriel 1K, con carrello fisso; peso massimo al decollo: 2 850 kg
A109K2 – versione civile con motori Arriel 1K1, con carrello fisso; sviluppato in collaborazione con REGA per operazioni di elisoccorso in altitudine a ad alte temperature (condizioni “hot&high”); peso massimo al decollo: 2 850 kg
A109D – versione con motori Allison 250-C22; non entrato in produzione (solo un prototipo costruito, convertito a prototipo dell'A109E)
A109E Power (successivamente AW109E Power) – versione civile con motori PW206C (oppure Arrius 2K1) con sistema di controllo FADEC, nuovo carrello retrattile, mozzo rotore elastomerizzato e nuovo cockpit con display digitali integrati; peso massimo al decollo: 2 850 kg (esteso: 3 000 kg)
MH-68A Stingray – denominazione degli A109E della US Coast Guard
AW109E Power Élite – versione VIP con accorgimenti per la riduzione di rumore e vibrazioni
A109 LUH – Light Utility Helicopter; versione militare dell'A109E con motori Arrius 2K2; peso massimo al decollo: 3 000 kg
A109S Grand (successivamente AW109S Grand) – derivato dell'A109E con motori PW207C, cabina allungata e modifiche a rotore principale, trasmissione e cellula; peso massimo al decollo: 3 175 kg
AW109SP Grand New – evoluzione dell'AW109S Grand, con elementi della cellula in materiale composito e nuova avionica; peso massimo al decollo: 3 175 kg
AW109 "Da Vinci" – denominazione degli AW109SP operati da REGA, con carrello fisso
AW109N Nexus – versione dell'A109E con motori PW207C e modifiche a rotore principale, trasmissione e cellula, con nuova avionica; sviluppato per le Forze dell'Ordine italiane; peso massimo al decollo: 3 175 kg
AW109 Trekker – versione dell'AW109S Grand con pattini d'atterraggio e glass cockpit Genesys Aerosystems; peso massimo al decollo: 3 175 kg[6]
Utilizzatori
Civili
L'A109 è in servizio presso un gran numero di operatori civili e privati in tutto il mondo, impiegato in ruoli di trasporto VIP/corporate, elisoccorso, ricerca e soccorso, supporto alle operazioni off-shore, law enforcement, servizi di pubblica sicurezza, utility e altri.
1 AW109 Trekker ordinato il 16 giugno 2020, destinato a supportare le operazioni di servizio sanitario d'emergenza dell'Ospedale di Rouen, in Normandia.[8]
16 A109K2 in servizio dal 1992 al 2012.[10] 12 AW109SP “Da Vinci” ricevuti a partire dal 2009, 11 in servizio al marzo 2022 (uno perso in un incidente).[11][12][13]
9 A109A Hirundo in servizio dal 1979 (uno distrutto al suolo durante la guerra delle Falkland, due catturati dalle Forze Armate Britanniche); due ancora in servizio al novembre 2018.[38][39][40]
46 A.109CM acquisiti tra 1992 e 1994 (28 anticarro con missili HOT, modificati per supportare i missili TOW e 18 LUH), 18 in servizio a febbraio 2021.[44][45]
3 AW109 Power impiegati per compiti di elisoccorso, acquistati con il contributo del ministero della sanità egiziano, tutti in servizio all'agosto 2019.[49]
6 AW109E consegnati a partire dal 2001, 3 in servizio nel 2022.[57] Nel 2021 2 AW109 Trekker sono stati donati al Ministero della salute dalla Fondazione Stavros Niarchos e sono operati dall'aeronautica.[58]
3 A109A per trasporto VIP e 2 A109AT per la sperimentazione di tattiche controcarro, entrati in servizio a partire dal 1977; ritirati dal servizio.[60]
24 A109CM (16 A109EOA-1 e 8 A109EOA-2) per compiti di ricognizione e utility, entrati in servizio a partire dal 1988;[60] gli ultimi esemplari sono stati ritirati il 14 ottobre 2021, dopo 45 anni di servizio.[60][61]
6 AW-109SP consegnati, uno andato distrutto il 1º luglio 2016 con relativa perdita dell'equipaggio, un secondo esemplare al settembre 2019, fuori servizio per danni a parte del carrello dopo un piccolo schianto appena alzatosi da terra.[68][69]
8 AW-109E consegnati e utilizzati per attività addestrativa e di sorveglianza (tre dei quali persi tra il 2007 e il 2012), seguiti nel 2010-2012 da cinque AW-109LUH multiruolo.[70] 4 ulteriori AW109E consegnati a coppie ad aprile e maggio del 2019.[71][72] Ulteriori 2 AW109 Power sono stati consegnati all'inizio del 2020.[72][73] 2 AW109 Trekker consegnati nel 2024, altri 10 in consegna a partire dal 2026.[74]
12 A109K in servizio a partire dal 1990 per trasporto VIP, utility e attacco leggero.[76] Uno dei due AW109K2 in servizio a tutto il dicembre 2020, è andato perso il 22 gennaio 2021.[77]
Nel film Jurassic Park del 1993 di Steven Spielberg, viene utilizzato un Agusta A109 con le insegne della InGen per trasportare un gruppo di scienziati su un'isola, al largo della costa della Costa Rica, popolata da dinosauri clonati.[85]
Nel film The Cell - La cellula del 2000 di Tarsem Singh, viene usato un Augusta-Westland A109-C per trasportare il serial killer in coma presso un centro di ricerca.[87]
Nel film del 2002 Il regno del fuoco un A109 è utilizzato da ex soldati statunitensi per intrappolare e abbattere i draghi.[88]
^ Claudio Carretta, Farina,Roberto, La Cavalleria dell'Aria, su bunker.altervista.org, Bunker Africano. URL consultato il 10 dicembre 2006.
^(EN) Tom Buerkle, Claes 'Vaguely' Recalls Bribery Talk, su iht.com, Herald Tribune, 23 febbraio 1995. URL consultato il 10 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2006).
^ Roberto Cianotti, Tipologie di elicotteri (PDF), su dsp-auslbo.it, AUSL Bologna, pp. 13. URL consultato il 13 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).