L'ambasciatore austriaco in Toscana era il primo rappresentante diplomatico dell'Austria (del Sacro Romano Impero, dell'Impero austriaco e dell'Impero austro-ungarico) nel Granducato di Toscana.
Le relazioni diplomatiche tra i due paesi erano iniziate stabilmente nel 1722 e proseguirono sino all'annessione della Toscana da parte del Regno d'Italia nel 1859.
Sacro Romano Impero
- 1722–1726: Francesco Lisoni, chargée d'affaires
- 1726–1735: Girolamo Caimo
- 1735–1743: Francesco Lisoni, chargée d'affaires
- 1743–1758: vacante
- 1758–1765: Antoniotto Botta Adorno
- 1765–1769: vacante
- 1771–1772: Johann Josef von Wilczek
- 1773–1798: Josef Veigl, chargée d'affaires
- 1798–1800: Siegmund Veigl, chargée d'affaires
- 1800–1803: vacante
- 1803–1804: Filippo Carlo Ghisilieri Calderini
- 1804–1806: Michelangelo Alessandro Colli-Marchini
Impero austriaco
- 1807-1814: Interruzione delle relazioni diplomatiche per l'annessione della Toscana alla Francia
- 1848-1850: Interruzione delle relazioni diplomatiche
- 26 ottobre 1866: chiusura definitiva dell'ambasciata
Note