Andrea Zamometić
Andrea Zamometić, noto anche come Andrea di Craina o Andrea da Udine (1420 – Basilea, 12 novembre 1484), è stato un arcivescovo cattolico croato. BiografiaDi origine croata, abbracciò la vita religiosa tra i domenicani a Udine e fu studente e poi docente all'università di Padova, dove conobbe e si legò a Francesco della Rovere.[1] Quando della Rovere divenne papa con il nome di Sisto IV, nel 1476 lo elesse arcivescovo di Craina.[1] Fu ambasciatore dell'imperatore Federico III presso la Santa Sede. Per aver criticato il nepotismo del pontefice e la corruzione della curia romana, il 14 giugno 1481 fu imprigionato in Castel Sant'Angelo e, scarcerato grazie all'interessamento dell'imperatore, si recò in Germania, dove millantò il rango di cardinale e promosse la convocazione di un concilio per la riforma della Chiesa.[1] Il 25 marzo 1482, nel duomo di Basilea, annunciò la prossima apertura del concilio, invitando a parteciparvi anche i principi cristiani.[2] Il papa reagì privandolo dell'arcivescovado, lanciando l'interdetto contro Basilea e ordinandone l'incarcerazione.[2] Imprigionato a Basilea il 21 dicembre 1482 e condannato al carcere perpetuo, fu trovato strangolato in cella il 12 novembre 1484.[2] NoteBibliografia
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