Nel 1956 affianca Carl Schuricht nella direzione della prima tournée negli Stati Uniti della Filarmonica di Vienna dopo la scomparsa di Wilhelm Furtwängler e Erich Kleiber. Nel novembre 1957 dirige la New York Philharmonic in un ciclo di concerti che comprende la prima sinfonia di Dutilleux trasmessa dal vivo alla radio. Con Sostakovic al pianoforte incide i due concerti dell'autore russo e, sotto la sua supervisione, anche l'undicesima sinfonia. Registra in studio l'integrale delle sinfonie di Beethoven con la Filarmonica di Berlino tra il 1957 e il 1960, la prima volta per un direttore francese e per un'orchestra tedesca. Nel 1960 rientra in Belgio ed è nominato direttore della riorganizzata Orchestra Nazionale del Belgio pur dirigendo ancora l'Orchestre de la Société des Concerts du Conservatoire per le registrazioni dedicate a Ravel nel 1961-62, durante una serie di concerti in Giappone tra aprile e maggio 1964 e durante un ciclo dedicato a Beethoven al Théâtre des Champs-Élysées nell'autunno dello stesso anno.
Dirige all'Opéra national de Paris il Tannhäuser nel 1963 e Salomè di Richard Strauss nel 1964 con l'allestimento scenico di Wieland Wagner e Anja Silja, il soprano berlinese che sarà poi sua compagna. Torna a Bayreuth chiamato da Hans Knappertsbusch nel 1965 per Parsifal e Tannhäuser e, fatto senza precedenti, il pubblico applaude tra gli atti del Parsifal. Le sue incisioni sono consacrate ad autori francesi: Bizet, Debussy, Roussel, Berlioz (la Sinfonia fantastica nel 1964). Altre incisioni: la Sinfonia Incompiuta di Schubert assieme a Les Préludes di Liszt nel 1960 a Berlino, Boris Godunov di Musorgskij, Hänsel und Gretel di Humperdinck con il Coro dell'Opera di Stato e la Filarmonica di Vienna. Si ammala durante l'inverno 1965-66 e deve sospendere temporaneamente la sua attività. È ancora sul podio per L'infanzia di Cristo di Berlioz, la sua ultima incisione.