Punta centrale e uomo-squadra dotato di un'ottima visione di gioco e dal gran feeling con il gol, abile tiratore dei calci di punizione e nel gioco a due punte.
Carriera
Giocatore
Club
Dopo aver disputato le giovanili nell Endas Monti, inizia la carriera nel 1994-1995, giocando in Serie D con il Latina, con cui segna 5 gol in 26 apparizioni. La stagione successiva realizza 10 gol in 31 gare nel Civita Castellana, sempre in Serie D, prima di passare al Fano (Serie C2) dove rimane nelle stagioni fino a marzo del 1998, disputando 32 gare con un solo gol. Fino all'ottobre del 1999 gioca a Catanzaro, sempre in serie C2, dove complessivamente disputa 40 partite segnando 6 reti.
Nel 1999-2000 torna nel Campionato Nazionale Dilettanti, nel Tivoli, dove segna 15 gol in 21 partite, mentre per la stagione seguente si trasferisce al San Marino dove segna 4 gol in 26 presenze in Serie C2. Nella stagione 2001-2002 gioca in tre squadre differenti: colleziona infatti 3 presenze con il San Marino, poi 5 con la Maceratese in Serie D, segnando anche un gol, e chiude la stagione sempre in Serie D, al Grosseto (15 gare e 2 gol).
Nell'estate del 2003 passa alla SPAL dove, in due stagioni di Serie C1, gioca 51 gare segnando 22 gol. Nel 2005-06 si trasferisce al Padova, Serie C1 girone A, che lo vende al Sassuolo l'anno successivo. Con la maglia della squadra emiliana, dopo due campionati di Serie C1, conquista una storica promozione in Serie B, contribuendo in modo determinante con 11 reti a trascinare i neroverdi in vetta alla classifica del girone A. È il sesto miglior marcatore assoluto del Sassuolo con 29 reti totali realizzate.
Nel luglio del 2009 viene acquistato a titolo definitivo dall'Hellas Verona[6], dove, dopo un inizio positivo culminato con la tripletta contro l'Andria BAT[7], un infortunio al polpaccio ne condiziona il rendimento per parecchi mesi.[8]
Rimasto senza squadra nell'estate del 2011, trova un ingaggio in Serie D nel successivo mese di ottobre, con il Fidene.[9] Il 31 gennaio 2012 La Fiorita, società di Montegiardino, raggiunge l'accordo con il capitano della nazionale sammarinese; tuttavia vestirà la maglia gialloblù solo l'anno successivo esordendo il 2 febbraio 2013 contro il Domagnano.[10]
Il 30 giugno dello stesso anno rimane svincolato, e il 22 luglio seguente parte per il ritiro a Coverciano dei calciatori svincolati sotto l'egida dell'Associazione Italiana Calciatori.[11] Nel campionato successivo ritorna a La Fiorita[12].
Nel mercato invernale della stagione 2013-2014 torna a La Fiorita. Il 2 aprile 2017, durante la partita del campionato sammarinese La Fiorita-Juvenes/Dogana, subisce la rottura del tendine d'Achille costringendolo a un intervento chirurgico e mettendo a rischio il prosieguo della carriera agonistica.[14]
Dalla stagione 2017-18 dopo alcune panchine a distanza di sei mesi dal grave infortunio torna a giocare una partita ufficiale valevole per il campionato nella fattispecie la vittoria esterna sul San Giovanni per 3-0 dove entra negli ultimi due minuti della partita, il 17 dicembre torna anche al gol firmando il primo dei due gol nella sfida contro il Cailungo che permettono alla sua squadra di avanzare in coppa nazionale.
In possesso della doppia cittadinanza, italiana da parte di padre e sammarinese da parte di madre, sceglie di giocare per la nazionale sammarinese di cui è stato lo storico capitano e di cui, con 73 presenze e 8 gol realizzati, detiene il record di reti siglate.
Il 13 ottobre 2015 annuncia che la partita persa contro la Slovenia per 0-2 è stata l'ultima nella quale il giocatore ha indossato la fascia da capitano.[16] Scende poi in campo nei minuti finali di Norvegia-San Marino (4-1) dell'11 ottobre 2016, a quasi un anno di distanza, totalizzando la settantatreesima e ultima presenza in nazionale.[17]