Anselmo Figueroa
Anselmo L. Figueroa (?, 21 aprile 1861 – Los Angeles, 14 giugno 1915) è stato un politico e giornalista messicano anarchico, membro della Giunta Organizzativa del Partito Liberale Messicano. BiografiaNel settembre 1910 Figueroa venne incaricato di dirigere il giornale rivoluzionario Regeneración, che iniziava la sua quarta stagione con il tema "Seminario Rivoluzionario"[3] da Los Angeles, California e in collaborazione con Ricardo Flores Magón, Lázaro Gutiérrez de Lara, Antonio Irineo Villarreal e Enrique Flores Magón che erano stati scarcerati dall'Arizona nel mese di agosto.[4] Insieme con Ricardo e Enrique Flores Magón, redasse il Manifesto del 23 settembre 1911 nel quale impressero la loro posizione apertamente anarco-comunista nell'ambito dell'insurrezione armata che era scoppiata all'epoca in Messico.[5] Dal 14 giugno 1911 al gennaio 1914 fu prigioniero nel carcere dell'Isola di McNeil, Washington, insieme a Librado Rivera, Ricardo e Enrique Flores Magón, accusati dal governo statunitense tramite una corte di Los Angeles, di violare la legge di neutralità per i fatti occorsi in Bassa California nel maggio 1911. Al rilascio nel 1914, tornò a occuparsi di Regeneración insieme ai compagni. Morì il 14 giugno 1915 in stato di povertà, malato, per i lavori forzati svolti durante la detenzione. Regeneración continuò a essere pubblicato fino al 1918 in Messico e negli Stati Uniti d'America.[6] Note
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