Deve interrompere l'attività di direttore nel 1973: Carlo Bergonzi ricorda quell'episodio come triste e commovente. Doveva aprire la stagione al Regio di Torino con Andrea Chenier. Durante le prove con l'orchestra e i cantanti, a un certo punto appoggia la bacchetta al leggio e interrompe la prova: "Non vedo l'orchestra e il palcoscenico, non posso continuare". Una maculopatia all'occhio destro gli porta via gran parte della vista. L'altro occhio era già stato offeso anni prima.
Prediletto dai più celebri interpreti della lirica internazionale, Votto raccolse, insieme a De Sabata, Serafin e pochi altri, l'eredità di Toscanini, dopo che, nella prima metà degli anni trenta, lasciò l'Italia per emigrare negli Stati Uniti. Come Toscanini ha sempre diretto a memoria, senza bisogno di partitura. Ebbe tra le sue allieve il soprano Claudia Pinza Bozzolla.
Verdi: La traviata - Antonino Votto/Renata Scotto/Gianni Raimondi/Ettore Bastianini/Coro e Orchestra del Teatro alla Scala, 1962 Deutsche Grammophon
Verdi: Un ballo in maschera - Antonino Votto/Maria Callas/Giuseppe Di Stefano/Tito Gobbi/Fedora Barbieri/Eugenia Ratti/Coro e Orchestra del Teatro alla Scala, 1956 EMI
Note
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