Atletica leggera ai Giochi della XXI OlimpiadeAi Giochi della XXI Olimpiade di Montréal nel 1976 vennero assegnati 37 titoli in gare di atletica leggera, di cui 23 maschili e 14 femminili. L'atletica leggera ai Giochi della XXI Olimpiade di Montréal
PartecipazioneI paesi africani boicottano i Giochi perché la nazionale di rugby della Nuova Zelanda ha accettato di incontrare il Sudafrica, paese dove è in vigore il regime di apartheid. Le gare di mezzofondo perdono dei sicuri protagonisti, come i mezzofondisti tanzaniani, etiopi e kenioti. A Montréal il numero di squadre nazionali scende a 80 rispetto alle 104 di Monaco 1972. Le squadre più numerose sono quelle dei seguenti Paesi:
I seguenti Paesi, oltre al Canada, allestiscono una squadra in tutte e quattro le staffette: Germania Ovest, Stati Uniti ed Unione Sovietica. Sono 4 i Paesi che partecipano per la prima volta:
Il punto tecnicoBasta dare un'occhiata al medagliere per notare come il quadro mondiale dell'atletica leggera si sia molto polarizzato: i tre colossi (Germania Est, Stati Uniti e URSS) totalizzano insieme ben 66 medaglie. È sorprendente come la piccola Germania Est (18 milioni di abitanti) abbia sopravanzato gli Stati Uniti (circa 250 milioni) e sia diventata la nazione numero uno dell'atletica leggera. Per gli altri paesi del mondo rimane ben poco. Resiste solo la Finlandia, che porta a casa due ori nel fondo. I paesi dell'Est hanno varato un vero e proprio piano di conquista del panorama dell'atletica e sono ormai forti in tutte le specialità: dallo sprint, ai salti, al fondo. Se si considerano solo le gare femminili, il dominio dell'Est europeo è quasi totale: su 14 titoli solo 1 non prende la strada di un paese socialista. In questa edizione dei Giochi si verifica il primo caso di doping alle Olimpiadi: la discobola polacca Rosani viene squalificata per l'uso di steroidi anabolizzanti. Risultati delle gareMedagliere
FonteElio Trifari (a cura di): Olimpiadi. La storia dello sport da Atene a Los Angeles. Rizzoli, Milano, 1984. Vol. III. Altri progetti
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