Discendevano da Jacopo di Berto, conciatore di Gallio trasferitosi a Bassano nel 1464 nella contrada del Ponte (da cui il cognome)[1].
Suo figlio Francesco il Vecchio (nato tra il 1470 e il 1473-morto nel 1539) fu il primo ad esercitare, seppur modestamente, l'arte pittorica. A lui si deve l'apertura dell'industriosa bottega di famiglia dove operavano numerosissimi artisti impegnati nella realizzazione di tele, gonfaloni e affreschi per chiese e palazzi, nonché oggetti d'uso (la cosiddetta "arte applicata") ordinati dall'emergente borghesia veneta[1].
Fu in questo ambiente che si formarono i suoi tre figli, Giambattista (notizie fino al 1549)[2], Gianfrancesco e Iacopo (1510 ca.-1592), il rappresentante più autorevole della famiglia[3].
^ab Livia Alberton Vinco Da Sesso, DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 32, Treccani, 1986. URL consultato il 6 dicembre 2011.
^ William R. Rearick, DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 32, Treccani, 1986. URL consultato il 6 dicembre 2011.
^ab Livia Alberton Vinco Da Sesso, DAL PONTE, Leandro, detto Bassano, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 32, Treccani, 1986. URL consultato il 6 dicembre 2011.
^ab Livia Alberton Vinco Da Sesso, DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 32, Treccani, 1986. URL consultato il 6 dicembre 2011.