Battaglia di Muret
La battaglia di Muret è stata la battaglia decisiva della cosiddetta crociata albigese. Si è svolta il 12 settembre 1213 presso Muret, località occitana ad una dozzina di chilometri da Tolosa. La battagliaLo scontro vide prevalere l'armata crociata di Filippo II di Francia guidata da Simone IV di Montfort sulle forze della Corona d'Aragona guidate da Pietro II d'Aragona ed i suoi alleati (tra i quali Raimondo VI di Tolosa, Raimondo Ruggero di Foix e Bernardo V di Cominges), nonostante la forte sproporzione fra le forze tra le due fazioni. Simone di Montfort, assediato dall'esercito tolosano-aragonese nel piccolo castello di Muret decise di tentare il tutto per tutto per rompere l'accerchiamento che lo avrebbe costretto ad arrendersi; si scontrò con 800 uomini contro le ben più numerose forze di Pietro II ( almeno 1.500 uomini) sulla Garonna, dopo essere uscito dalla roccaforte assediata: Pietro II fu sconfitto e perse la vita.[6] La battaglia di Muret segna l'inesorabile tramonto dell'eresia catara, il definitivo arresto dell'espansionismo aragonese in Occitania e il primo importante passo per la futura incorporazione della Contea di Tolosa, della Linguadoca e di altre regioni limitrofe al Regno di Francia (seconda metà del XIII secolo). Note
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