Battaglia di Rheinfelden
La battaglia di Rheinfelden è stata un episodio della guerra dei Trent'anni e consistette in due scontri combattuti il 28 febbraio ed 3 marzo 1638 dalle forze di Bernardo di Sassonia-Weimar contro l'esercito del Sacro Romano Impero di Johann von Werth. Nel primo scontro Bernardo venne sconfitto ma riuscì ad avere la meglio nel secondo. ContestoDopo la sconfitta della Svezia nella battaglia di Nördlingen del 1634, le forze mercenarie di Bernardo di Sassonia-Weimar passarono al soldo del Regno di Francia e si stabilirono in Alsazia. Nel febbraio 1638 Bernardo ricevette l'ordine di attaccare Rheinfelden dove si scontrò con le forze imperiali guidate dal conte Federico Savelli e da Johann von Werth che, attraversata la Foresta Nera, mossero a protezione della città. La prima battagliaSavelli lanciò i propri uomini contro la retroguardia di Bernardo separandolo del resto delle proprie truppe Bernardo si ritirò dunque verso il villaggio di Laufenburg dove riorganizzò le proprie truppe. La seconda battagliaCredendo che le forze di Bernardo fossero state definitivamente sconfitte, i comandanti imperiali non presero le necessarie precauzioni per proteggere le proprie posizioni. La controffensiva di Bernardo colse di sorpresa l'esercito imperiale e dopo tre cariche di artiglieria riuscì ad espugnare la città e a prendere prigionieri Savelli e von Werth. ConseguenzeDopo questo successo Bernardo proseguì la propria avanzata lungo il Reno verso Breisach. Bibliografia
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