La Bette Davis citata nel titolo e nel testo della canzone è la celebre attrice Bette Davis, ricordata sia per la sua bravura recitativa sia per i suoi grandi occhi espressivi.
Protagonista della canzone è una donna a due volti, volitiva e irruente ma capace anche di dolcezza, dai capelli biondo platino e dalle labbra che costituiscono una dolce sorpresa. È conscia del fatto suo e capace di saltarti addosso e rotolarti per bene come un dado fino a farti nero. Può farlo perché il suo sguardo e i suoi occhi ricordano quelli di Bette Davis ("She'll take a tumble on you / roll you like you were a dice / until you come out blue / she's got Bette Davis eyes")[1].
Jackie DeShannon registrò la canzone per inserirla nell'album New Arrangement, ma il vero successo del brano arrivò quando fu pubblicata la versione di Kim Carnes nel 1981.
Icone pop
In Bette Davis Eyes vengono citati non solo gli occhi di Bette Davis, particolarmente seducenti, ma anche talune prerogative di altre star di Hollywood degli anni d'oro della Mecca del Cinema: i capelli biondo platino di Jean Harlow e lo sguardo ammaliante di Greta Garbo, tutte icone pop della cinematografia mondiale capaci di suscitare emozione duratura oltre il gesto filmico.
In chiave di sincopata ballata pop rock, la versione di Kim Carnes è la più conosciuta e ricordata, anche in virtù della voce particolare, roca, della cantante statunitense che, nello scandire le sillabe del testo, sembra ricordare sotto alcuni aspetti lo stile di canto di Rod Stewart o quello, più metafisico e mercuriale, di Bob Dylan.
Sylvie Vartan, 1982, nel concerto Live in Las Vegas, incluso nel box Integrale Live.
Melanie Dekker, cantante canadese, esegue il brano in concerto.
Tiziana Rivale, 1999, in italiano col titolo Sembra Bette Davis, contenuta nell'album "Paolo Limiti presenta Canzone amore mio - Parole e musica della nostra vita - Anni '70-'80'-'90".