La Biblioteca nacque nel 1913, con l'approvazione del regolamento per il servizio della biblioteca e dell'archivio storico del comune di Firenze e venne collocata all'interno di Palazzo Vecchio. Vi confluirono libri vecchi e nuovi raccolti negli uffici comunali o provenienti da lasciti e donazioni.
Fu trasferita nel 1953 nel Complesso delle Oblate[1], e denominata biblioteca comunale centrale di Firenze. La sua raccolta si è col tempo specializzata verso opere di interesse storico culturale con l'obbiettivo di documentare nel modo più completo ed esaustivo possibile la storia culturale, politica e amministrativa di Firenze e della Toscana.[2]
Il 25 maggio 2007, al termine dei lavori di ristrutturazione di parte dell'edificio, è stata inaugurata rinominandola biblioteca delle Oblate.
Al secondo piano si trova la sezione Contemporanea/Scienza e tecnica.
Patrimonio
La collezione della Biblioteca comprende circa 100.000 volumi, dei quali 40.000 a scaffale aperto. Comprende anche la raccolta storica della biblioteca comunale centrale arricchita da importanti lasciti e donazioni.
Fondi storici
I principali fondi sono i lasciti Boncinelli[4], Tordi[5] ed i documenti del fondo Istria Fiume e Dalmazia,[6]
Galleria d'immagini
Sezione contemporanea
Cupola del Duomo vista dall'altana della Biblioteca
Sezione Scienza e tecnica
Sezione ragazzi
Note
^La congregazione delle Oblate, operante nell'antistante ospedale di Santa Maria Nuova, era dedita all'assistenza delle malate e ad una serie di attività necessarie a tutta la struttura ospedaliera
^Le Oblate di Firenze. 700 anni al servizio del corpo e della mente, a cura di Manuela Barducci, Francesca Gaggini. Bagno a Ripoli . Tipografia il Bandino, 2008.