Questa sezione sull'argomento centri abitati della Svizzera è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Storia
Già comune autonomo che si estendeva per 81,43 km² e del quale faceva parte anche la frazione di San Carlo, il 22 ottobre[senza fonte] 2006 è stato accorpato al comune di Cevio assieme all'altro comune soppresso di Cavergno[1].
Oggi Bignasco è collegato alla rete di trasporto pubblico dalla linea 10 delle FART, Locarno-Cavergno. Da Bignasco percorrono due linee autopostale. Uno alla Val Bavona (Bignasco-Foroglio-San Carlo) e uno alla Val Lavirazza (Bignasco-Fusio).
Amministrazione
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale è presieduto da Diego Togni[3].