Bonaventura Bonacolsi, conosciuto come Butirone, era il figlio secondogenito di Giovanni dei Bonacolsi detto Gambagrossa. Fu vicario di Mantova e governatore di Modena. Morì a Mantova nel 1326.
Promulgò, assieme al fratello Rinaldo, gli Statuti Bonacolsiani (Statuta dominorum Raynaldi et Botironi fratrum de Bonacolsis), datati tra il 1303 e il 1313, un codice legislativo, una raccolta giuridica acquisita successivamente dai Gonzaga che rimase alla base della vita mantovana fino al 1400 con Francesco I Gonzaga.
Discendenza
Sposò Bonella Cavalcabò, figlia di Cavalcabò, marchese di Viadana, ed ebbero tre figli:
Guido
Pinamonte II
Ziliola (o Gigliola), unica superstite ed erede della nobile casata, rifugiata a Cremona presso la famiglia materna.