Esiste sia in forma anidra (AlBr3), sia in forma idrata (AlBr3 · 6H2O).
In forma anidra a temperatura ambiente il bromuro di alluminio si presenta come dimero Al2Br6.
Il riscaldamento provoca la scissione dei dimeri in monomeri secondo la reazione:
Al2Br6 → 2 AlBr3 ΔH°diss = 59 kJ/mol
favorita dalle alte temperature.
Il composto si idrolizza violentemente a contatto con l'acqua, sviluppando un precipitato bianco di idrossido di alluminio e vapori corrosivi di acido bromidrico.
Data la bassa differenza di elettronegatività tra alluminio e bromo, tra i due elementi si instaurano legami covalenti polari e non ionici. Non potendosi formare una struttura cristallina ionica, le temperature di fusione ed ebollizione sono relativamente basse rispetto, per esempio, a quelle dei bromuri di metalli alcalini.
Produzione
La tecnica di produzione più impiegata è la sintesi diretta a partire dai suoi elementi, bromo e alluminio, secondo la reazione estremamente esotermica:
2 Al + 3 Br2 → Al2Br6
Tuttavia, data la pericolosità dei copiosi vapori di bromo prodotti, a livello didattico si preferisce fare reagire il metallo con acido bromidrico: