L'anglosassone Burcardo venne probabilmente ordinato prete all'età di trent'anni dallo stesso san Bonifacio e si trasferì nel 713, o poco dopo, con lui nel continente per operare come missionario.
Nella sua diocesi a Burcardo ci si era rivolti soprattutto per la sua istituzione, poiché i Franchi, nonostante le missioni affidate a san Chiliano ed ai suoi compagni san Colomano e san Totnano nel secolo precedente, tendevano a ridiventare pagani. Nel 750 Burcardo fondò il Convento di Sant'Andrea a Würzburg, che successivamente venne dedicato a san Burcardo.
Secondo la tradizione nel 753 o 754 egli rinunciò alla sua carica episcopale e divenne eremita presso Homburg am Main, dove l'anno successivo morì. Le sue spoglie furono traslate l'11 ottobre 988 nel convento di Würzburg da lui stesso fondato oltre due secoli prima.
Culto
Nel medioevo la festa di san Burcardo nella diocesi di Würzburg veniva celebrata come la festa più importante. Il Burkardusweck (filone di Burcardo, un pane a forma di anello) era allora un'usanza popolare.
Il santo viene invocato contro i dolori articolari ed i reumatismi in genere, così come contro la lombalgia ed i calcoli renali.
Konrad Schäfer / Heinrich Schießer, Leben und Wirken des hl. Burkhard. In: Bad Neustädter Beiträge zur Geschichte und Heimatkunde Frankens. Band 4. Bad Neustadt a. d. Saale 1986, ISBN 978-3-9800482-4-8.
Heinrich Wagner, Würzburger Diözesan Geschichtsblätter (WDGB). Band 65, 2003 (Die Würzburger Bischöfe 741-842), S. 17-43.