Nella stagione 1993-1994 il Cagliari disputa il massimo campionato, si piazza in dodicesima posizione, raccogliendo 32 punti nel torneo, 16 sia nel girone di andata ché nel girone discendente. In questa stagione la squadra rossoblù torna a disputare le Coppe Europee, retaggio del buon lavoro svolto a Cagliari da Carlo Mazzone, che è passato ad allenare la Roma. Sulla panchina dei sardi è stato scelto Luigi Radice che aveva già allenato il Cagliari nella stagione 1974-1975. La vigilia del campionato si è dimostrata deludente, la prima di campionato sul neutro di Bologna il Cagliari ha perso (5-2) con l'Atalanta, il presidente Massimo Cellino esonera subito il tecnico e chiama sulla panca rossoblù Bruno Giorgi. Il tecnico pavese si dimostra all'altezza del compito, guidando la squadra alla salvezza in campionato, ed affrontando l'impegno in Coppa UEFA con entusiasmo, arrivando alle semifinali della competizione. L'impegno nelle gare di Coppa ha tolto preziose energie, condizionando il rendimento in campionato. Molto bene hanno fatto i due attaccanti, il panamense Julio Cesar Dely Valdes autore di 17 reti, ed il brasiliano Luis Oliveira con 16 centri, che sono andati a bersaglio con regolarità. Meno bene il percorso in Coppa Italia dove i sardi sono entrati e subito usciti nel secondo turno, per mano del Cesena.
Divise e sponsor
La società passò a vestire il marchio italiano Erreà e mantenne lo sponsor Pecorino Sardo. Classiche le divise: a quarti rossoblù la prima, bianca con risvolti rossoblù la seconda.