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Commento: il 2 ottobre 2024 inizia l'anno 5785.
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Il calendario ebraico (in ebraico: הלוח העברי - haluach haivri) è un calendario lunisolare, cioè calcolato sia su base solare sia su base lunare. L'anno è composto da 12 o 13 mesi, a loro volta composti da 29 o 30 giorni. Le festività ebraiche sono definite in relazione al calendario ebraico: poiché alcune di queste sono legate strettamente alla stagione, esse devono cadere nella stagione giusta.[1]
I nomi dei mesi del calendario ebraico derivano dalla lingua nel confronto babilonese, con il quale gli ebrei vennero in contatto nel VI secolo a.C. Originariamente la durata dei mesi non era stabilita in anticipo, ma l'inizio di ogni mese veniva fissato tramite l'osservazione diretta della luna nuova; nel XII secolo Maimonide codificò un sistema matematico che fissa l'inizio dei mesi e la durata degli anni in base a regole di calcolo precise e immutabili.
Il calendario ebraico è un calendario cerimoniale, usato anche in Israele per stabilire le festività. In Israele esso non è però soltanto cerimoniale: infatti i documenti pubblici e amministrativi israeliani e le carte di identità israeliane riportano le date sia nel calendario ebraico che in quello gregoriano. La legislazione civile israeliana permette l'uso indistinto di entrambi i calendari nei contratti ed in qualsiasi tipo di documentazione. Il calendario ebraico viene usato nella vita quotidiana dalla esigua quota di popolazione haredi israeliana al posto del gregoriano.
Nomi dei mesi
Sia il calendario siriano, usato correntemente nei paesi arabi della Mezzaluna Fertile, sia il calendario moderno assiro[3] condividono molti dei nomi del calendario ebraico, come per esempio Nisan, Iyyar, Tammuz, Ab, Elul, Tishri e Adar, indicando quindi un'origine comune.[4] L'origine si pensa sia il calendario babilonese.[4] Il calendario turco moderno include i nomi Şubat (febbraio), Nisan (aprile), Temmuz (luglio) ed Eylul (settembre). L'antico nome di ottobre era Tesrin.
I riferimenti biblici al calendario pre-ebraico includono 10 mesi identificati per numero piuttosto che per nome. In parti della porzione biblica Noach (parashahNoah) (specificamente, Genesi 7:11[5], Genesi 8:3-4[6], Genesi 8:13–14[7]) è implicito che i mesi siano di 30 giorni.[8] Esiste anche indicazione che c'erano dodici mesi nel ciclo annuale (1 Re 4:7[9], 1 Cronache 27:1–15[10]). Prima dell'esilio babilonese, solo i nomi di quattro mesi venivano riportati nel Tanakh:
La sequenza dei mesi del calendario ebraico civile è:
Tishri, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat, Adar (Adar I e Adar II), Nisan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av ed Elul.
La sequenza dei mesi del calendario ebraico religioso è:
Nisan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul, Tishri, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat e Adar (Adar I e Adar II).
Numerazione dell'anno
Il calendario ebraico conta gli anni a partire dalla presunta data della creazione, che in base alle indicazioni della Bibbia è stata calcolata dalla tradizione rabbinica al 3760 a.C. Precisamente l'anno 1 inizia il 6 ottobre 3761 a.C.; la creazione viene posta al 25 Elul o 25 Adar di tale anno. La creazione di Adamo, quindi, viene a coincidere con uno dei due capodanni ebraici: 1º Tishri 3760 a.C. o 1º Nisan 3759.[43]
Perciò, per esempio, a ottobre dell'anno gregoriano 2024 inizia l'anno ebraico 5785.
L'anno ebraico attuale è il 5785 (in ebraico: ה'תשפ"ה) dal tramonto del 2 ottobre 2024 al tramonto del 22 settembre 2025 (calendario gregoriano).
5785 (2024–2025)
Mese
Lunghezza
Periodo (calendario gregoriano)
Tishri
30 giorni
dal tramonto del 2 ottobre 2024 al tramonto del 1º novembre 2024
Cheshvan
30 giorni
dal tramonto del 1º novembre 2024 al tramonto del 1º dicembre 2024
Kislev
30 giorni
dal tramonto del 1º dicembre 2024 al tramonto del 31 dicembre 2024
Tevet
29 giorni
dal tramonto del 31 dicembre 2024 al tramonto del 29 gennaio 2025
Shevat
30 giorni
dal tramonto del 29 gennaio 2025 al tramonto del 28 febbraio 2025
Adar
29 giorni
dal tramonto del 28 febbraio 2025 al tramonto del 29 marzo 2025
Nisan
30 giorni
dal tramonto del 29 marzo 2025 al tramonto del 28 aprile 2025
Iyar
29 giorni
dal tramonto del 28 aprile 2025 al tramonto del 27 maggio 2025
Sivan
30 giorni
dal tramonto del 27 maggio 2025 al tramonto del 26 giugno 2025
Tammuz
29 giorni
dal tramonto del 26 giugno 2025 al tramonto del 25 luglio 2025
Av
30 giorni
dal tramonto del 25 luglio 2025 al tramonto del 24 agosto 2025
Elul
29 giorni
dal tramonto del 24 agosto 2025 al tramonto del 22 settembre 2025
Il ciclo dell'anno
Il calendario ebraico è basato sul ciclo metonico di 19 anni, divisi tra normali ed embolismici, nei quali viene aggiunto un tredicesimo mese. Gli anni embolismici sono il 3º, il 6º, l'8º, l'11º, il 14º, il 17º e il 19º anno del ciclo. Questo è composto di 12 anni di 12 mesi e da 7 anni di 13 mesi, per complessivi 235 mesi lunari. Il ciclo di 19 anni può durare da 6939 a 6942 giorni e il calendario ebraico si ripete esattamente dopo un ciclo di 689472 anni, pari a 251827457 giorni.
Il mese lunare dura circa 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. L'anno solare, invece, dura circa 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi. Da questo deriva che nell'arco di un anno il calendario lunare di 12 mesi resta indietro di circa 10 giorni e 21 ore rispetto a quello solare. Alternando anni di 12 e 13 mesi, come specificato, si riesce a compensare quasi esattamente la differenza: lo scarto tra 19 anni solari e 235 mesi lunari è appena di 2 ore e 5 minuti circa, pari a circa 7 minuti per anno.[1]
La durata media dell'anno è quindi di circa 365,2468 giorni; la deviazione rispetto all'anno solare medio è di circa 6 minuti e 39 secondi: quindi il calendario ebraico rimane indietro di un giorno rispetto all'anno solare ogni circa 216 anni.
Gli anni comuni
Gli anni comuni o normali (in ebraico: שנים רגילות - shanim regilot) si verificano in un periodo di 12 mesi.
Gli anni comuni o normali, a causa della variazione dei giorni nei mesi di Cheshvan e Kislev tra 29 e 30 giorni, possono avere 353, 354 o 355 giorni.
Gli anni embolismici
Gli anni embolismici o lunghi (in ebraico: שנים מעוברות - shanim me'ubarot) si verificano in un periodo di 13 mesi.
Gli anni embolismici occorrono 7 volte all'interno di un ciclo di 19 anni e hanno un mese intercalare di 30 giorni. A causa di ciò, sommando la variazione dei giorni nei mesi di Cheshvan e Kislev con i 30 giorni di Adar I (il mese intercalare), gli anni embolismici possono avere 383, 384 o 385 giorni.[44]
Classificazione dell'anno in base alla quantità di giorni
Mancante o incompleto (in ebraico: חסרה - chaserah): 353 giorni (anno comune) e 383 giorni (anno embolismico);
Regolare (in ebraico: כסדרה - kesidrah): 354 giorni (anno comune) e 384 giorni (anno embolismico);
Completo (in ebraico: שלמה - shelemah): 355 giorni (anno comune) e 385 giorni (anno embolismico).
Frequenza della quantità di giorni nel periodo 5661-5760
I mesi possono avere durate differenti per compensare l'errore presente nella durata del ciclo lunare. Vi sono, quindi, i mesi completi (30 giorni) e quelli mancanti (29 giorni); in genere essi si alternano, ma vi sono eccezioni tra i mesi di Cheshvan, Kislev e Adar.
I mesi di Cheshvan e Kislev
Nel calendario ebraico attuale i mesi sono fissati mediante un calcolo complesso che considera una serie di fattori, come ad esempio la determinazione talmudica che il primo giorno dell'anno non può cadere né di domenica, né di mercoledì, né di venerdì, o altre regole legate al momento preciso della luna nuova. Per una maggiore flessibilità nel calendario, è stato deciso che i mesi di Cheshvan e Kislev, secondo l'aggiustamento necessario per l'inizio dell'anno successivo, possono avere 29 o 30 giorni.
Cheshvan
Kislev
Classificazione come si manifestano in un determinato anno
29 giorni
29 giorni
mesi incompleti (in ebraico: חודשים חסרים - chodashim haserim)
29 giorni
30 giorni
mesi regolari (in ebraico: חודשים כסדרם - chodashim kesidram)
30 giorni
30 giorni
mesi completi (in ebraico: חודשים שלמים - chodashim shlemim)
Il mese di Adar
L'anno ebraico deve essere periodicamente aggiustato al ciclo solare a causa del precetto della Tōrāh che il mese di Nissan cada sempre in primavera di Israele o, più precisamente, secondo la determinazione dei rabbini dell'epoca del Talmud - l'equinozio di primavera deve essere all'interno del mese di Nisan. Il ciclo di aggiustamenti è di 19 anni. Per questo aggiustamento, è necessario determinare la differenza di giorni tra un anno solare (circa 365 giorni e 6 ore) e il periodo di 12 mesi lunari (circa 354 giorni e 9 ore): questa differenza è approssimativamente di 10 giorni e 21 ore. Perciò ogni 2 o 3 anni è necessario aggiungere un mese di 30 giorni (in ebraico: חודש מעובר; chodesh me'ubar) dopo Shevat: Adar I.
Molti erroneamente identificano Adar II come il mese intercalare quando, in realtà, è Adar I.[45]
Periodo dei mesi ebraici
Durante gli anni 5761–5860 del calendario ebraico, i mesi ebraici si verificano nel seguente periodo del calendario gregoriano (fra i tramonti[46]):
Mese
Inizio del mese ebraico (anni comuni)
Fine del mese ebraico (anni comuni)
Inizio del mese ebraico (anni embolismici)
Fine del mese ebraico (anni embolismici)
Tishri
15 settembre–4 ottobre
15 ottobre–3 novembre
4 settembre–15 settembre
4 ottobre–15 ottobre
Cheshvan
15 ottobre–3 novembre
13 novembre–2 dicembre
4 ottobre–15 ottobre
3 novembre–13 novembre
Kislev
13 novembre–2 dicembre
13 dicembre–1º gennaio
3 novembre–14 novembre
2 dicembre–13 dicembre
Tevet
13 dicembre–1º gennaio
11 gennaio–30 gennaio
2 dicembre–13 dicembre
31 dicembre–11 gennaio
Shevat
11 gennaio–31 gennaio
10 febbraio–1º marzo
31 dicembre–11 gennaio
30 gennaio–10 febbraio
Adar
10 febbraio–1º marzo
11 marzo–30 marzo
-
-
Adar I
-
-
30 gennaio–10 febbraio
1º marzo–12 marzo
Adar II
-
-
1º marzo–12 marzo
30 marzo–10 aprile
Nisan
11 marzo–30 marzo
10 aprile–29 aprile
30 marzo–10 aprile
29 aprile–10 maggio
Iyyar
10 aprile–29 aprile
9 maggio–28 maggio
29 aprile–10 maggio
28 maggio–8 giugno
Sivan
9 maggio–28 maggio
8 giugno–27 giugno
28 maggio–8 giugno
27 giugno–8 luglio
Tammuz
8 giugno–27 giugno
7 luglio–26 luglio
27 giugno–8 luglio
26 luglio–6 agosto
Av
7 luglio–26 luglio
6 agosto–25 agosto
26 luglio–6 agosto
25 agosto–5 settembre
Elul
6 agosto–25 agosto
4 settembre–23 settembre
25 agosto–5 settembre
23 settembre–4 ottobre
Coincidenza dei mesi tra i calendari ebraico e gregoriano
Secondo il calendario ebraico e l'ebraismo in generale, il giorno inizia nel tramonto.
Vi è però discussione nell'Halakhah circa il momento preciso in cui inizia il nuovo giorno, ovvero se dal tramonto o dall'uscita delle prime tre stelle in cielo. Anche sulla definizione precisa di tramonto e di tre stelle vi sono numerose discussioni e il periodo che intercorre dal tramonto all'uscita di tre stelle viene chiamato ben ha-shemashot (in ebraico: בין השמשות).
Suddivisioni del giorno
Il giorno è diviso in 24 ore e ogni ora in 1080 parti, dette halakim (in ebraico: הלאכים). Perciò ogni parte dura 3⅓ secondi, ossia 1/18 di 1 minuto. Il giorno risulta così diviso in 25920 parti. Questa divisione del giorno proviene da Babilonia, dove l'angolo giro era diviso in 360° e ogni grado in 72 parti, dette "granelli": 360 × 72 = 25920.[48] Dato che la Terra compie un giro in un giorno, le suddivisioni dell'angolo giro sono (ed erano già a Babilonia) anche una suddivisione del giorno.
Gli zmanim
Zmanim o z'manim (in ebraico: זמנים) è un termine ebraico che si riferisce a "tempi" o "momenti specifici". Nel contesto ebraico zmanim sono orari o periodi della giornata che sono importanti per le pratiche e le leggi religiose.
Questi momenti sono determinati in base al ciclo giornaliero e sono importanti per l'osservanza adeguata delle pratiche religiose ebraiche. Ad esempio: l'orario del tramonto (in ebraico: שקיעת החמה - shki'at hachama) e l'orario dell'inizio della notte (in ebraico: צאת הכוכבים - tzeit hakochavim).
Considerando le stagione, l'orario del tramonto e l'inizio della notte variano durante l'anno in ogni luogo nel mondo.
Periodo dell'anno in cui avviene più tardi shki'at hachama e tzeit hakochavim.
I giorni della settimana
I giorni della settimana, nel calendario ebraico, vengono indicati con i numerali, dove il sabato viene considerato l'ultimo giorno. In ebraico vengono usate le lettere dell'alfabeto ebraico con valore numerico, per esempio in ebraicoיום א׳? (giorno 1, o yom rishon, in ebraicoיום ראשון?):
Yom Rishon – in ebraicoיום ראשון? (abbreviato in ebraicoיום א׳?), che significa "primo giorno" [corrisponde alla domenica] (inizia al precedente tramonto del sabato)
Yom Sheni – in ebraicoיום שני? (abbr. in ebraicoיום ב׳?) che significa "secondo giorno" [corrisponde a lunedì]
Yom Shlishi – in ebraicoיום שלישי? (abbr. in ebraicoיום ג׳?) che significa "terzo giorno" [corrisponde a martedì]
Yom Reviʻi – in ebraicoיום רביעי? (abbr. in ebraicoיום ד׳?) che significa "quarto giorno" [corrisponde a mercoledì]
Yom Chamishi – in ebraicoיום חמישי? (abbr. in ebraicoיום ה׳?) = "quinto giorno" [corrisponde a giovedì]
Yom Shishi – in ebraicoיום ששי? (abbr. in ebraicoיום ו׳?) che significa "sesto giorno" [corrisponde a venerdì]
Yom Shabbat – in ebraicoיום שבת? (abbr. in ebraicoיום ש׳?), o più comunemente Shabbat – in ebraicoשבת? = "Sabbath-giorno di riposo" [corrisponde al sabato]. Noto anche come Yom Shabbat Kodeshיום שבת קודש
Un anno può avere:
50 settimane complete + 3 giorni (50 × 7 + 3) = 353 giorni
50 settimane complete + 4 giorni (50 × 7 + 4) = 354 giorni
50 settimane complete + 5 giorni (50 × 7 + 5) = 355 giorni
54 settimane complete + 5 giorni (54 × 7 + 5) = 383 giorni
54 settimane complete + 6 giorni (54 × 7 + 6) = 384 giorni
55 settimane complete (55 × 7) = 385 giorni
I giorni della settimana all'inizio di ogni mese
Secondo la Torà il mese di Nisan deve sempre iniziare nella primavera in Israele e, secondo la tradizione talmudica, Rosh Hashanah non può iniziare domenica, mercoledì o venerdì, Yom Kippur non può iniziare venerdì o domenica, e Purim non può iniziarsi lunedì o sabato. Per questi motivi ogni mese inizia nei seguenti giorni:
1º Tishrei
1º Cheshvan
1º Kislev
1º Tevet
1º Shevat
1º Adar
1º Adar I
1º Adar II
1º Nissan
1º Iyyar
1º Sivan
1º Tammuz
1º Av
1º Elul
lunedì, martedì, giovedì e sabato
lunedì, mercoledì, giovedì e sabato
domenica, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
domenica, lunedì, martedì, mercoledì e venerdì
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e sabato
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato
lunedì, mercoledì, giovedì e sabato
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato
domenica, martedì, giovedì e sabato
lunedì, martedì, giovedì e sabato
domenica, martedì, mercoledì e venerdì
domenica, martedì, giovedì e venerdì
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato
domenica, lunedì, mercoledì e venerdì
I Capodanni
Il popolo ebraico celebra quattro volte l'inizio di un nuovo anno.[55] Ogni anno ha il suo scopo: religioso, storico e tributario (quando esisteva ancora il Tempio di Gerusalemme):
1º Nisan, il Capodanno Religioso: questa data è considerata come il punto zero del calendario ebraico, perché in questo giorno, nell'anno 2448, Dio insegnò a Mose come contare i giorni e i mesi.[56]
1º Elul, il Capodanno per il Bestiame: non viene più celebrato dalla distruzione del Tempio ed era legato alla riscossione delle imposte.[57]
1º Tishrei, il Capodanno Civile: cade nello stesso giorno in cui Dio avrebbe creato Adamo.[58]
15 Shevat, il Capodanno degli Alberi: era il giorno della decima delle frutta. Anche se la decima non viene più calcolata, questa festa è ancora celebrata in Israele.[59]
Ogni 7 anni cade un anno sabbatico[60], ovvero un anno durante il quale i campi della Terra di Israele devono essere lasciati a riposo, i crediti e i debiti vengono annullati, gli schiavi ebrei recuperano la libertà.
Questa usanza deriva da alcuni passi della Torà, tra cui Esodo 23:10-11[61]:
«Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto, ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà divorato dalle bestie della campagna. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto.»
Oltre all'anno sabbatico, un altro anno particolare è comandato: il giubileo. Ogni 50 anni la "libertà" viene restituita a tutti i "servi", le proprietà tornano in mano agli originali padroni e i campi vengono lasciati riposare come nell'anno sabbatico.[43]
Il calcolo del calendario
Per sviluppare un calcolo esatto del calendario ebraico, dobbiamo definire tre caratteristiche dell'anno richiesto:
se è un anno comune (in ebraico: שנה רגילה - shanah regelah) o un anno embolismico (in ebraico: שנה מעוברת - shanah me'ubaret);
in che giorno della settimana cade il primo giorno dell'anno, Rosh Hashanah;
se i mesi di Cheshvan e Kislev hanno 29 o 30 giorni.
È importante considerare il ciclo metonico insieme all'indicazione del risultato della sua divisione.
Ciclo metonico
12 anni con 12 mesi (12 x 12 = 144 mesi)
7 anni con 13 mesi (7 x 13 = 91 mesi)
Durata totale del ciclo: 19 anni con 235 mesi (144 + 91 = 235 mesi)
Divisione degli anni nel ciclo metonico:
ogni anno divisibile per 19 indica che è l'ultimo del suo ciclo (per esempio: 5795 ÷ 19 = 305 e il resto è 0; 5795 è l'ultimo anno del 305º ciclo);
ogni anno divisibile per 19 indica il suo ciclo esatto nel quoziente (per esempio: 5776 ÷ 19 = 304 poiché il suo resto è 0);
ogni anno non divisibile per 19 (a partire dal 20 A.M.) si trova nel ciclo immediatamente successivo a quello ottenuto nel risultato del quoziente (per esempio: 5720 ÷ 19 = 301 e il resto è 1; quindi, 5720 si trova nel 302º ciclo);
il resto indica quale è la posizione dell'anno richiesto all'interno del suo ciclo (per esempio: 5748 ÷ 19 = 302 e il resto è 10; 5748 si trova nell'anno 10 del 303º ciclo poiché il suo resto è 10).
Calcolo per determinare se l'anno è comune o embolismico
Per stabilire se un anno specifico è comune o embolismico, dobbiamo dividere l'anno per 19 e verificare il resto ottenuto dalla divisione:
se il resto è 1, 2, 4, 5, 7, 9, 10, 12, 13, 15, 16 o 18, l'anno è comune;
se il resto è 0, 3, 6, 8, 11, 14 o 17, l'anno è embolismico.
Calcolo degli anni embolismici dall'inizio del conteggio degli anni ebraici
Per determinare il numero di anni embolismici passati dall'inizio del conteggio degli anni ebraici, useremo, per esempio, l'anno 5784 (8º anno del 305º ciclo):
305º ciclo in corso: 5784 (8º anno)
5 anni comuni (12 mesi) = 60 mesi
3 anni embolismici (13 mesi) = 39 mesi
Totale: 8 anni = 99 mesi
Moltiplichiamo i cicli completi per 7:
304 cicli completi × 7 anni = 2128 anni
Aggiungiamo il valore dei cicli completi al valore del ciclo in corso:
2128 anni (cicli completi) + 3 anni embolismici (ciclo in corso) = 2131 anni
Risultato:
Scopriamo che ci sono stati 2131 anni embolismici passati dall'inizio del conteggio degli anni ebraici fino al 5784.
Il totale dei cicli lunari trascorsi dall'inizio del conteggio ebraica
Ancora considerando 5784:
Moltiplichiamo il valore totale dei mesi nel ciclo metonico per il numero di cicli completi:
235 mesi × 304 cicli = 71440 mesi
Aggiungiamo il valore ottenuto dalla moltiplicazione al numero di mesi nel ciclo in corso:
71440 mesi + 99 mesi = 71539 mesi
Risultato:
Scopriamo che il totale dei cicli lunari passati dall'inizio del conteggio ebraica fino al 5784 è di 71539 mesi.
Esempio di calcolo della data gregoriana di un Capodanno ebraico
A titolo di esempio calcoliamo la data del Capodanno (1 Tishri) che cade nell'anno gregoriano 2006. L'anno ebraico corrispondente è il 5767 (2006 + 3761). Si utilizzano le seguenti regole:
ogni mese lunare ha la durata di 29 giorni, 12 ore e 793 parti (1 ora = 1080 parti);
la luna nuova che inizia l'anno ebraico 1 cadde 5 ore e 204 parti dopo il tramonto, convenzionalmente fissato alle 18:00 (ora di Gerusalemme).
Occorre quindi calcolare il numero di mesi trascorsi dal Capodanno dell'1 (6 ottobre 3761 a.C.) a quello del 5767. In questi 5766 anni ci sono stati 303 cicli metonici completi, più nove anni del 304.esimo ciclo (19 × 303 = 5757). Di questi ultimi nove anni tre (il 3º, il 6º e l'8º) avevano tredici mesi, gli altri dodici. Quindi il numero totale di mesi è:
303 × 235 + 3 × 13 + 6 × 12 = 71316
(235 è il numero di mesi del ciclo metonico). Moltiplicando questo numero per la durata del mese sopra indicata e aggiungendo l'orario del punto di partenza (la prima luna nuova) si ottiene che la luna nuova che segna l'inizio dell'anno 5767 cade esattamente 2106004 giorni dopo il 6 ottobre 3761 a.C., un'ora e 672 parti dopo il tramonto.
Dobbiamo quindi calcolare a quale data del calendario gregoriano corrisponde. A questo scopo calcoliamo il numero dei giorni trascorsi dal 6 ottobre 3761 a.C. al 6 ottobre 2006:
anzitutto contiamo 365 giorni per ciascun anno;
quindi calcoliamo quanti anni bisestili ci sono stati in questo intervallo:
3757 a.C., l'ultimo nell'1 a.C. (il 3761 a.C. fu bisestile, ma poiché il 29 febbraio viene prima del 6 ottobre non deve essere contato);
4, l'ultimo nel 2004 (tenendo conto che secondo la regola del calendario gregoriano il 1700, il 1800 e il 1900 non sono bisestili);
infine sottraiamo i dieci giorni di correzione dal calendario giuliano a quello gregoriano.
Quindi:
365 × 5766 + 940 + 498 - 10 = 2106018
Confrontando questo numero con quello precedente, vediamo che il 6 ottobre del 2006 segue di quattordici giorni la luna nuova del mese di Tishri, che quindi cade il 22 settembre. Ora il Capodanno viene fissato in base a queste regole:
se la luna nuova cade entro il mezzogiorno (come in questo caso), il Capodanno è il giorno della luna nuova, altrimenti è il giorno successivo;
se il Capodanno così determinato cade di lunedì, mercoledì o venerdì, va spostato al giorno seguente. Nel nostro caso il 22 settembre 2006 è un venerdì, quindi questa regola va applicata;
se la data del Capodanno successivo risultasse cadere 356 giorni dopo, quello presente si sposta in avanti di due giorni (gli anni di dodici mesi possono essere lunghi solo 353, 354 o 355 giorni). Questo può accadere soltanto se esso cade di martedì (per brevità evitiamo di riportare qui la dimostrazione), quindi nel nostro caso non si applica;
se la durata dell'anno precedente risultasse di 382 giorni, il Capodanno si sposta in avanti di un giorno (gli anni di 13 mesi possono essere lunghi solo 383, 384 o 385 giorni). Nel nostro caso l'anno precedente ha 12 mesi (è il nono del ciclo metonico) quindi questa regola non si applica.
Risultato finale: il Capodanno ebraico del 5767 cade sabato 23 settembre 2006.[1]
Note
^abcNachum Dershowitz, Nachum; Edward M. Reingold, Calendrical Calculations (3ª edizione), Cambridge University Press, 2007, p. 91.
^Il Calendario di Gezer è una piccola tavoletta di calcare con iscrizioni scoperta presso l'antica città cananeaGezer, circa 30 km a ovest di Gerusalemme. Viene datata comunemente verso il X secolo a.E.V., sebbene la sua identificazione durante gli scavi non sia stata in un "contesto archeologico sicuro", con la conseguente incertezza di una data specifica. Vedi Aaron Demsky, "Reading Northwest Semitic Inscriptions", Near Eastern Archaeology, 2007, 70/2.
^abRoland de Vaux, John McHugh, Ancient Israel: Its Life and Institutions, McGraw–Hill, 1961, p. 179. ISBN 978-0-8028-4278-7
^Genesi 7:11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Genesi 8:3-4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Genesi 8:13–14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Genesi 7:11, su laparola.net. riporta "...nel diciassettesimo giorno del secondo mese — in quel giorno eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono..." and Gen 8:3–4, su laparola.net. narra "...le acque andarono via via ritirandosi dalla terra e calarono dopo centocinquanta giorni. (4) Nel settimo mese, il diciassette del mese, l'arca si posò sui monti dell'Ararat..." C'è un intervallo di 5 mesi e 150 giorni, rendendo ogni mese lungo 30 giorni.
^1Re 4:7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^1Cronache 27:1–15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Esodo 12:2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Esodo 13:4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Esodo 23:15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Esodo 34:18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Deuteronomio 16:1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^1Re 6:1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^1Re 6:37, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^1Re 8:2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^1Re 6:38, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Anno sabbatico nel calendario ebraico è l'anno in cui gli antichi ebrei, ogni sette anni (sei anni di coltivazione e un anno di riposo), si concedevano una pausa lavorativa, condonando i debiti e liberando gli schiavi e lasciando "riposare" anche la terra della Terra di Israele (vedi Giubileo ebraico e Shemittah).
^Esodo 23:10-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Bibliografia
Sacha Stern, Calendar and Community: a History of the Jewish Calendar, 2nd cent. BCE—10th cent. CE, Oxford, Oxford U/niversity Press, 2001.
James Vanderkam, Calendars in the Dead Sea Scrolls: Measuring Time, Londra, Routledge, 1998.