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Campionati europei di atletica leggera indoor 2015 - 800 metri piani femminili

Europei indoor di
atletica leggera di
Praga 2015
Corse piane
60 m piani   uomini   donne
400 m piani uomini donne
800 m piani uomini donne
1500 m piani uomini donne
3000 m piani uomini donne
Corse ad ostacoli
60 m hs uomini donne
Salti
Salto in alto uomini donne
Salto con l'asta uomini donne
Salto in lungo uomini donne
Salto triplo uomini donne
Lanci
Getto del peso uomini donne
Prove multiple
Eptathlon uomini
Pentathlon donne
Staffette
Staffetta 4×400 m uomini donne

La specialità degli 800 metri piani femminili ai campionati europei di atletica leggera indoor di Praga 2015 si è svolta alla O2 Arena di Praga, nella Repubblica Ceca, il 6 (batterie), 7 (semifinali) e 8 marzo (finale) 2015.

Risultati

Batterie

Le prime due atlete classificate in ogni gruppo (Q) e quelle che hanno ottenuto i successivi quattro migliori tempi (q) si sono qualificate in semifinale.[1]

Pos Gruppo Nome Nazione Tempo Note
1 1 Yekaterina Poistogova Russia (bandiera) Russia 2:01.44 Q, Miglior prestazione personale stagionale
2 1 Aníta Hinriksdóttir Islanda (bandiera) Islanda 2:01.56 Q, AJR, Record nazionale
3 2 Selina Büchel Svizzera (bandiera) Svizzera 2:01.95 Q
4 2 Rénelle Lamote Francia (bandiera) Francia 2:02.10 Q
5 2 Nataliya Lupu Ucraina (bandiera) Ucraina 2:02.18 q, Miglior prestazione personale stagionale
6 4 Jenny Meadows Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 2:02.59 Q
7 1 Ciara Everard Irlanda (bandiera) Irlanda 2:02.69 q, Miglior prestazione personale stagionale
8 4 Lenka Masná Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 2:03.25 Q, Miglior prestazione personale stagionale
9 2 Anna Silvander Svezia (bandiera) Svezia 2:04.28 q
10 4 Stina Troest Danimarca (bandiera) Danimarca 2:04.30 q
11 3 Joanna Jóźwik Polonia (bandiera) Polonia 2:04.50 Q
12 1 Trine Mjåland Norvegia (bandiera) Norvegia 2:04.71 Miglior prestazione personale
13 3 Anastasiya Bazdyreva Russia (bandiera) Russia 2:04.92 Q
14 3 Shelayna Oskan-Clarke Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 2:05.08
15 3 Zuzana Hejnová Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 2:05.34
16 4 Eleni Filandra Grecia (bandiera) Grecia 2:05.52
17 3 Victoria Sauleda Spagna (bandiera) Spagna 2:05.63
18 1 Syntia Ellward Polonia (bandiera) Polonia 2:05.68
19 4 Mariya Nikolayeva Russia (bandiera) Russia 2:07.16
20 2 Pavla Habovštiaková Slovacchia (bandiera) Slovacchia 2:10.38

Semifinali

Le prime tre atlete classificate in ogni gruppo (Q) si sono qualificate in finale.[2]

Class Gruppo Nome Nazione Tempo Note
1 1 Selina Büchel Svizzera (bandiera) Svizzera 2:01.92 Q
2 1 Aníta Hinriksdóttir Islanda (bandiera) Islanda 2:02.31 Q
3 1 Jenny Meadows Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 2:02.40 Q
4 1 Anna Silvander Svezia (bandiera) Svezia 2:04.24
5 1 Ciara Everard Irlanda (bandiera) Irlanda 2:06.14
6 2 Nataliya Lupu Ucraina (bandiera) Ucraina 2:08.15 Q
7 2 Joanna Jóźwik Polonia (bandiera) Polonia 2:08.47 Q
8 2 Yekaterina Poistogova Russia (bandiera) Russia 2:08.72 Q
9 2 Rénelle Lamote Francia (bandiera) Francia 2:09.06
10 2 Stina Troest Danimarca (bandiera) Danimarca 2:10.25
11 2 Lenka Masná Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 2:10.36
dq 1 Anastasiya Bazdyreva Russia (bandiera) Russia dq R163.2,[3] R163.4[4]

Finale

Class Atleta Nazione Tempo Note
Oro Selina Büchel Svizzera (bandiera) Svizzera 2:01.95
dq Yekaterina Poistogova Russia (bandiera) Russia 2:01.99 doping[5]
Argento Nataliya Lupu Ucraina (bandiera) Ucraina 2:02.25
Bronzo Joanna Jóźwik Polonia (bandiera) Polonia 2:02.45
5 Aníta Hinriksdóttir Islanda (bandiera) Islanda 2:02.74
- Jenny Meadows Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna dns

Note

  1. ^ Heats results (PDF), su european-athletics.org. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
  2. ^ Semifinals results (PDF), su european-athletics.org. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  3. ^ jostling, obstruction on the track
  4. ^ material advantage
  5. ^ Scandalo doping: "Via gli atleti russi dalle Olimpiadi". La durissima accusa dell'agenzia internazionale, su Repubblica.it, 9 novembre 2015. URL consultato il 5 aprile 2019.

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