Capo di stato maggiore della difesa Capo dell'Esercito svedese I Distretto militare Collegio di stato maggiore dell'Esercito svedese Dipartimento per le operazioni dell'Esercito svedese Reggimento di fanteria della Scania del Sud
Studiò all'accademia militare di Stoccolma dal 1911 e nel 1913 sostenne gli esami per divenire ufficiale, superandoli come migliore allievo dell'anno e divenne tenente nel più prestigioso reggimento svedese di fanteria: lo Svea livgarde. Nel 1918 ottenne assieme al generale Linder l'autorizzazione di comandare un gruppo di volontari svedesi per combattere accanto ai nazionalisti finlandesi e all'esercito bianco di Finlandia comandato dal barone Mannerheim contro i russi.
Nel 1918 comandò la difesa delle isole Åland con il grado di maggiore dell'esercito finlandese; diresse poi le operazioni degli sciatori del contingente dei volontari finlandesi in Carelia, conseguendo importanti vittorie contro l'esercito sovietico; inoltre, quando l'avanzata russa verso l'interno della Finlandia si fece più incessante stabilì un sistema di resistenza intensa tra la popolazione che comprendeva anche l'arruolamento di ragazzi tra i tredici e i sedici anni ma infine riuscì a sconfiggere i sovietici.
Durante la guerra d'inverno comandò un altro corpo di volontari finlandesi in Finlandia, distinguendosi nuovamente in varie azioni contro i russi; nel 1944 venne promosso maggior generale e quattro anni dopo tenente generale. Dal 1951 si ritirò in vita privata e si dedicò ad un'intensa attività editoriale; nel 1922 sposò la contessina Gisela von Bassewitz-Behr (1895-1946), figlia del conte Adolf von Bassewitz-Behr e di Dorothea Krell, dalla quale ebbe tre figli: Carl Gösta (1924-1996), Frederik Johan (1926) e Ulla (1929).