Tra le sue opere una traduzione latina della Batracomiomachia e una di brani dell'Iliade; e alcuni carmi latini.
Due figli di Carlo Marsuppini, Cristoforo e Carlo junior, appaiono come personaggi nel Commentarium in Convivium Platonis de Amore ("Commentario al Simposio di Platone") di Marsilio Ficino.
Note
^Paolo Viti nel volume 71 del Dizionario Biografico degli Italiani, anno 2008 (riferimenti in Bibliografia) scrive: "Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto".
Bibliografia
Remigio Sabbadini, «MARSUPPINI, Carlo», la voce nella Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
Paolo Viti, «MARSUPPINI, Carlo», in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 71, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.