Pare che il Papa, essendo allora Torino stata invasa dalle truppe francesi, abbia dovuto raccomandare a Enrico II di Francia il nuovo arcivescovo torinese.
Uomo austero e ferreo oppositore delle eresie (luogo per cui venne a scontrarsi più volte con il re di Francia), fu convocato al Concilio di Trento, nella sede del quale spirò il 26 dicembre 1552.
Stemma
Immagine
Blasonatura
Cesare Cybo Arcivescovo di Torino
Di rosso alla banda scaccata di tre file d'argento e d'azzurro, gli alias erano di rosso alla banda scaccata di tre file d'argento e d'azzurro; al capo d'argento alla croce di rosso e d'oro alla banda scaccata di tre file d'argento e d'azzurro; al capo d'argento alla croce di rosso. Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di verde. Le nappe, in numero di venti, sono disposte dieci per parte, in quattro ordini di 1, 2, 3, 4.
Note
^G. B. Semeria, autore di una storia della Chiesa di Torino, annota come, essendo spirato Paolo III nel giro di poco tempo da questa nomina, la nomina arcivescovile vera e propria venne inviata dal di lui successore papa Giulio III.
Bibliografia
Giovanni Battista Semeria, Storia della Chiesa Metropolitana di Torino, Torino, 1840.