Champion of Champions 2020
Il Champion of Champions 2020 è stato il quarto evento professionistico della stagione 2020-2021 di snooker, il primo non valido per il Ranking, e la 10ª edizione di questo torneo, che si è disputato dal 2 all'8 novembre 2020, presso la Marshall Arena di Milton Keynes, in Inghilterra.[1] Il torneo è stato vinto da Mark Allen, il quale ha battuto in finale Neil Robertson per 10-6.[2] Il nordirlandese si è aggiudicato così il suo primo Champion of Champions ed il suo terzo titolo Non-Ranking, eguagliando a questa quota Rod Lawler, Ali Carter, Paul Hunter e Martin Gould. Per Allen – che aveva perso la finale di questo torneo nel 2015 proprio contro Robertson – si tratta, inoltre, del primo titolo vinto in assoluto dallo Scottish Open 2018. Il campione in carica era Neil Robertson, il quale è stato sconfitto in finale da Mark Allen.[2] VigiliaAspetti tecniciL'8 novembre 2019 è stato comunicato che l'edizione 2020 si sarebbe disputata alla Marshall Arena di Milton Keynes,[3][4] andando dunque a sostituire la Ricoh Arena di Coventry, che era stata la sede del Champion of Champions a partire dal 2013. A seguito della pandemia di COVID-19, il World Snooker Tour si è visto costretto a cancellare e posticipare eventi nel calendario,[5] affiancando questa competizione ad altri sei tornei che hanno preso il via — senza spettatori — in questo medesimo impianto, oltre che alla Championship League, competizione che è stata giocata nella sala da ballo dello Stadium MK, struttura posta dinanzi alla Marshall Arena.[6] Così come era accaduto nel 2013, l'evento è stato sponsorizzato dalla 888casino.[7] Viene confermato per intero il montepremi.[8] Aspetti sportiviCosì come per le sette edizioni precedenti, al torneo ha partecipato ogni giocatore che ha portato a casa almeno un evento a partire dalla scorsa edizione del Champion of Champions, compreso il campione del mondo seniors Jimmy White,[9] e il finalista del Campionato mondiale professionistico Kyren Wilson.[10] Tuttavia, dato che il numero di vincitori diversi era inferiore a quello previsto per il tabellone (13 dei 16 previsti), sono stati invitati tre giocatori in base al Ranking, ovvero Mark Allen, John Higgins e David Gilbert.[11][12] Montepremi
CoperturaLe seguenti emittenti hanno trasmesso il Champion of Champions 2020.[13]
Partecipanti
Nota bene: nella sezione "precedenti partecipazioni", le date in grassetto indicano che il giocatore ha vinto quella edizione del torneo. Legenda:
Avvenimenti2 novembreIl torneo viene inaugurato dal detentore del titolo Neil Robertson, che batte per 4-0, al primo turno, il campione del mondo seniors in carica Jimmy White, realizzando anche due centoni (101 e 115) e due mezzi-centoni (81 e 59). Nell'altro ottavo, Ding Junhui riesce a rimontare John Higgins, dopo essere andato sotto 2-0, interrompendo, inoltre, una serie di 259 punti senza replica dell'avversario; il cinese pareggia il conto sul 2-2 e, dopo aver perso il quinto frame, forza e vince il decider, con il punteggio di 64-51. Nella finale di gruppo, Ding e Robertson si spartiscono le prime quattro partite, ma è quest'ultimo a portarsi avanti (4-2). In seguito, l'australiano viene rimontato a quota 4, conquistando, tuttavia, le ultime due partite, vincendo così per 6-4.[14] 3 novembreJudd Trump supera agilmente Stuart Bingham, realizzando anche un break da 119 nel terzo frame, ed un 63 nel quarto, che gli consente di portare a casa la contesa per 4-0. David Gilbert si porta sul 3-0 nei confronti di Shaun Murphy, grazie a serie di 107, 83 e 67. Tuttavia, il campione del mondo 2005 vince la quarta e la quinta partita, portandosi ad uno dall'avversario, prima di perdere il sesto frame per 92-1. La finale di gruppo inizia con un break da 103 realizzato da Trump. Il giocatore di Bristol, perde, però, i successivi due frames, tra cui il terzo in steal, ma realizza due centoni consecutivi per tornare avanti, conquistando anche la sesta partita. Gilbert mette a referto, a sua volta, un break da 71, prima di essere lasciato a 0 negli ultimi due frames, con Trump che realizza altre due serie superiori ai 100 punti.[15] 4 novembreCon un miglior break di 53 realizzato nel terzo frame, Mark Selby elimina Luca Brecel all'inizio del terzo giorno di gara, mentre Kyren Wilson concede solo 93 punti totali a Stephen Maguire, il quale viene battuto dall'inglese per 4-1. Nel match serale, Wilson esordisce portando a casa le prime quattro partite, prima di essere rimontato fino al 5-3 prima, e fino al 5-6 dopo.[16] 5 novembreMichael Holt compone un centone nel primo frame contro Ronnie O'Sullivan, che realizza, tuttavia, quattro mezzi-centoni per vincere 4-1. Dopo essere stato per più volte sotto, Mark Allen riesce a forzare e a conquistare il decider nella sfida a Scott Donaldson. L'incontro fra O'Sullivan ed Allen è molto equilibrato all'inizio, grazie alla realizzazione di molteplici serie di qualità a testa, prima del definitivo passaggio in testa del nordirlandese, che conquista quattro partite consecutivamente, superando l'inglese con il punteggio di 6-3.[17] 6 novembreLa prima semifinale vede di fronte Neil Robertson e Mark Selby: quest'ultimo realizza una serie di 70 per portare a casa il primo frame, subendo subito la risposta dell'avversario australiano, che mette a referto un break da 68. Robertson realizza anche il primo centone dell'incontro nella quarta partita, lasciando l'iniziativa a Selby nei frames dispari fino al settimo. In quello successivo, il campione in carica aggancia l'inglese a quota 4 grazie ad un centone da 141, seguito da un 121. Tuttavia, Selby riesce a forzare il decider con una serie di 137, prima di perdere per la seconda volta consecutiva contro Robertson al frame finale.[18] Fase a eliminazione diretta
Century breaksNel corso del torneo sono stati realizzati 31 century breaks.[19]
Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
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