Comano (Svizzera)
Comano (in dialetto ticinese Cuman[senza fonte]) è un comune svizzero di 2 083 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano. Geografia fisicaComano (511 ms.l.m.) è situato sul versante sud della collina di S. Bernardo (707 m s.l.m.), importante selva castanile. La superficie territoriale del comune, di tipologia collinare, è praticamente rimasta invariata fin dal Medioevo[senza fonte]. StoriaFino all'inizio degli anni 1970 la popolazione non superava i 600 abitanti[1], che abitavano per la maggior parte nei due nuclei abitati Terra di sopra (in dialetto ticinese Tèra d'sura) e Terra di sotto (in dialetto ticinese Tèra d'sott). La campagna circostante aveva pochissime abitazioni e[senza fonte] alcuni appezzamenti erano coltivati[1] a cereali (granoturco in particolare), alberi da frutto[senza fonte], vite[1] o tabacco[senza fonte]. A partire dalla primavera 1972[senza fonte] la costruzione del centro di produzione della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, aperto nel 1976, ha portato a un forte aumento delle residenze abitative nella periferia del villaggio e parallelamente all'incremento della popolazione[1]. Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Architetture civili
SocietàEvoluzione demograficaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]: Abitanti censiti[2] PatriziatoOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale. L'ufficio patriziale, rieletto il 28 aprile 2013, è presieduto da Giorgio Petrini[senza fonte]. NoteBibliografia
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