Consiglio dei commissari del popolo della RSFS Russa
Il Consiglio dei commissari del popolo della RSFS Russa (in russo Совет народных комиссаров РСФСР?, Sovet narodnych komissarov RSFSR), abbreviato in Sovnarkom o SNK della RSFSR, è stato il governo della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa fino al 1946, quando fu riorganizzato in Consiglio dei ministri.[1] StoriaIl primo Sovnarkom fu costituito, in qualità di "Governo temporaneo degli operai e dei contadini", durante la Rivoluzione d'ottobre con decreto del II Congresso panrusso dei Soviet.[2] Dopo la dissoluzione dell'Assemblea costituente panrussa il Consiglio perse l'aggettivo di "temporaneo" e fu poi definitivamente confermato nelle sue funzioni dalla Costituzione sovietica del 1918.[3] Il Consiglio era composto di Commissari del popolo (Narkom), che dirigevano i Commissariati del popolo (Narkomat).[4] Dopo la nascita dell'Unione Sovietica il Sovnarkom della RSFS Russa continuò a operare a livello repubblicano, mentre un analogo istituto fu creato a livello federale.[3] I Commissariati del popolo furono allora distinti in federali, cioè di esclusiva competenza del Governo centrale, unificati e repubblicani.[5] Membri del Primo Sovnarkom della RSFS Russa
Presidenti del Sovnarkom della RSFS Russa
NoteBibliografia
Voci correlate
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