L'italiana Evelin Lanthaler ha conquistato la sua settima sfera di cristallo, nonché sesta consecutiva, dominando ognuna delle sette gare in programma. Al secondo posto in classifica generale è giunta l'austriaca Tina Unterberger mentre sul terzo gradino del podio è salita l'italiana Greta Pinggera, alla sua ultima stagione in Coppa del Mondo. L'Italia ha dominato l'intera stagione collezionando 16 podi e quattro doppiette in sette gare.
Per quanto riguarda il singolo maschile il trofeo è andato all'austriaco Thomas Kammerlander, anch'egli a fine carriera, che è riuscito ad aggiudicarsi per la quinta volta questo prestigioso trofeo. Grazie alle due vittorie di fine stagione nella sua gara di casa, ha preceduto in classifica generale l'italiano Alex Gruber, detentore del titolo, e l'austriaco Michael Scheikl.
L'Italia si è aggiudicata la Coppa delle nazioni per il diciassettesimo anno consecutivo e per la ventitreesima volta nella sua storia. Ha totalizzato più punti di ogni altra nazionale in tutte le gare disputatesi. Gli atleti italiani hanno vinto 16 delle 21 gare in programma. La nazionale austriaca si è aggiudicata le restanti prove.
Il sistema di punteggio è rimasto invariato rispetto alla precedente stagione:
Piazzamento
1
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36
37
38
39
40+
Punti
100
85
70
60
55
50
46
42
39
36
34
32
30
28
26
25
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23
22
21
20
19
18
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16
15
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13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Nel singolo maschile vige la regola di massimo sei atleti per nazione partecipanti alla prima manche di ogni gara. Solamente i quattro migliori atleti di ogni nazione si qualificano alla seconda manche. Il regolamento prevede comunque l'assegnazione di 14 punti al miglior non qualificato, 13 punti al secondo migliore e così via per tutti gli altri che non hanno il diritto di competere alla seconda discesa.
Nel doppio si qualificano alla seconda manche solo i primi tre equipaggi di ogni nazione. I non qualificati ricevono, a scalare, da 24 punti in poi.