Coppa delle nazioni del Golfo
La Coppa delle nazioni del Golfo (in arabo كأس الخليج?, in inglese Gulf Cup of Nations) è una competizione calcistica riservata alle nazionali dei paesi del Golfo persico e organizzata dall'Asian Football Confederation (AFC) e dalla Federazione calcistica della Coppa delle nazioni del Golfo (AGFF). La sua organizzazione, a differenza di altri campionati riservati alle nazionali, non è fissa, ma variabile, dato che il periodo in cui si svolge può essere ogni anno, due, tre o quattro (dipende da come si organizza la AGFF, come ad esempio l'edizione del 2014 svoltasi a Bahrain, quella successiva in Kuwait del 2017-2018, Qatar 2019 e poi Iraq 2023). StoriaLa competizione fu istituita all'Olimpiade del 1968 da Bahrein, Kuwait, Arabia Saudita e Qatar. Il dibattito intorno all'opportunità di istituire una competizione calcistica aperta alle nazionali degli stati del Golfo persico si sviluppò su iniziativa delle varie federcalcio dei paesi del Golfo e del Consiglio di cooperazione del Golfo[1]. Il disegno si concretizzò con l'istituzione della Coppa delle nazioni del Golfo, la cui prima edizione si tenne nel 1970 in Bahrein e fu vinta dal Kuwait. Nell'edizione inaugurale e nella successiva del 1972 la coppa veniva assegnata al vincitore di un campionato a unico girone di sola andata. L'edizione seguente del 1974 vide per la prima volta una fase a eliminazione diretta a partire dalle semifinali, con la conseguente presenza di due gironi, mentre nella successiva del '76 (e nel 1984) si tornò al girone singolo ma con una finale a partita secca tra le prime due classificate. Nel '79, e poi dal 1982 al 2003 si tornò al campionato a vincitore singolo. A partire dal 2004 fino ad oggi, il torneo prevede un formato da due gironi e una fase a eliminazione diretta a partire dalle semifinali, con l'aggiunta della finale per il terzo posto in alcune edizioni. L'edizione iniziale del torneo prevedeva quattro partecipanti: Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait e Qatar; la cerchia di partecipanti si è allargata di anno in anno con l'aggiunta degli Emirati Arabi Uniti nel 1972, dell'Oman nel 1974, dell'Iraq nel '76 e infine dello Yemen nel 2003, raggiungendo otto nazionali. Oltre che l'ultima a esordire al torneo, con l'edizione 2010 lo Yemen è stato anche l'ultima nazionale tra le otto partecipanti a ospitarlo almeno una volta. Tra tutte le nazionali ad oggi partecipanti, Kuwait, Arabia Saudita e Qatar sono le uniche tre ad aver partecipato a tutte le 25 edizioni fino ad oggi. Nell'albo d'oro, il Kuwait è la nazionale più titolata del torneo, con 10 vittorie; seguono le quattro vittorie dell'Iraq, attuale detentore del trofeo, tre vittorie per Arabia Saudita e Qatar, due per Bahrain ed Emirati Arabi Uniti e il trionfo singolo dell'Oman; di conseguenza, lo Yemen è l'unica nazionale a non aver mai vinto il torneo. Nel maggio 2016 è stata istituita la Federazione calcistica della Coppa delle nazioni del Golfo, organismo che coordina le attività delle federazioni calcistiche degli stati che organizzano il torneo. Albo d'oro
EdizioniPiazzamenti
Partecipazioni e prestazioni nelle fasi finali
Legenda: 1° = Primo classificato, 2° = Secondo classificato, 3° = Terzo classificato, 4° = Quarto classificato, 5° = Quinto classificato, 6° = Sesto classificato, 7° = Settimo classificato, 1T = Eliminato al primo turno, SF = Semifinalista, R = Ritirato, - = Non qualificato Nazioni ospitanti
Esordienti
Note
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