La locuzionecorsa all'oro o febbre dell'oro indica un periodo di febbrile migrazione di lavoratori in aree nelle quali si verificò la scoperta di notevoli quantità di oro sfruttabili commercialmente.
I fattori che portarono migliaia di persone alla volta ad abbandonare il monotono lavoro quotidiano della Rivoluzione industriale e viaggiare verso le miniere d'oro comprendono:
miglioramenti nei mezzi di comunicazione che aiutarono il diffondersi delle notizie;
forme di malcontento sociale
un sistema monetario internazionale basato sull'oro.
Incidentalmente, pochi cercatori fecero fortuna, diversi fornitori e commercianti invece si arricchirono, e numerosi sfortunati sopportarono momenti duri e privazioni, in esotici luoghi alla frontiera della civilizzazione, per una piccola ricompensa.
Dal punto di vista demografico, diverse corse all'oro scossero i piani di insediamento dei coloni negli USA, producendo un'apertura di aree in precedenza scarsamente insediate e una diaspora Cantonese attraverso l'Oceano Pacifico. La cultura della corsa all'oro, spesso riflessa nelle canzoni popolari country, tendeva a promuovere delle immagini di robusta mascolinità.
Aree geografiche interessate
Tra le aree dove si svolsero le corse all'oro troviamo:
Anche l'Italia ebbe la sua corsa all'oro tra il 1848 e il 1915: numerosi documenti relativi a questo periodo sono conservati presso il Museo dell'Oro e della Bessa.
Bibliografia
Aldo Rocchetti, La Corsa all'Oro in Italia - 1848-1915, Candelo, Arti Grafiche Biellesi, ISBN 9788890434709.