Nel maggio del 1813, essendo il presunto erede di Danimarca-Norvegia, venne inviato come stattholder (la carica rappresentativa della corona danese nei domini d'oltremare) in Norvegia per promuovere la fedeltà norvegese alla corona danese, che era stata scossa dall'adesione di Federico VI di Danimarca alle campagne di Napoleone Bonaparte.
Il principe Cristiano Federico si impegnò personalmente per rinsaldare i legami tra Norvegia e Danimarca, opponendosi alla fazione norvegese favorevole all'unione dinastica della Norvegia con la Svezia. Nel fare ciò si mise a capo dei moti indipendentisti norvegesi scoppiati come conseguenza del Trattato di Kiel del 14 gennaio 1814, con il quale la Norvegia veniva ceduta alla corona svedese. Venne eletto re di Norvegia dal neocostituito Parlamento norvegese il 10 aprile 1814.
Il passo successivo di Cristiano Federico fu quello di attirare l'interesse delle grandi potenze europee alla causa norvegese, ma non ebbe successo. Venne invece costretto a fare ritorno in Danimarca e a rinunciare a ogni pretesa sul trono svedese dalle potenze fautrici dell'unione tra Norvegia e Svezia, così come prevista dal trattato di Kiel.
Restò in questo isolamento volontario fino al 1831, quando l'ormai vecchio re Federico gli permise di partecipare al consiglio reale di Stato. Il 13 dicembre 1839, dopo la morte del sovrano, venne incoronato con il nome di Cristiano VIII di Danimarca.
Le fazioni liberali nutrirono molte speranze sulle sue visioni progressiste, ma vennero subito delusi quando come sua prima iniziativa da sovrano rigettò ogni istanza di riforma del regno.
Seguendo la tradizione della corona danese, fu anch'egli patrocinatore delle scienze astronomiche, promettendo una medaglia d'oro a chiunque avesse scoperto nuove comete e finanziando lo scienziato Heinrich Christian Schumacher e la sua pubblicazione del periodico scientifico Astronomische Nachrichten.
Sempre seguendo la tradizione dei sovrani danesi, Cristiano VIII fu membro della Massoneria.
Poiché fu chiaro che suo figlio, il principe Federico VII, non era in grado di avere figli e quindi di dare un erede al trono danese, Cristiano Federico si adoperò per trovare un nuovo erede nella persona del futuro Cristiano IX di Danimarca con una speciale legge da lui stesso emanata nel 1853 dopo una serie di incontri tenutisi a Londra.