Con l'espressione cultura sorda si intende il modo in cui le persone sorde rappresentano consapevolmente se stessi e il mondo in cui vivono, in tutti i campi artistici e culturali: cinema, teatro, arte e letteratura
La Rai nel 2013 ha prodotto una seria televisiva di una sola puntata andata in onda L'amore è sordo[1][2].
Nel 2016, i ragazzi dell'associazione ENS di Genova hanno partecipato in qualità di attori al primo booktrailer al mondo recitato da attori Sordi[3]. L'iniziativa, promossa da Simone Lanari, Presidente della sede ENS di Genova, ha previsto la messa in scena del romanzo thriller "Il peccato chiama peccato" di Isabella Pileri Pavesio, per la regia di Giovanna Fadda, attrice televisiva e fotografa cinematografica ( "La staffetta", il film; Fiction tv "Le Donne di Genova", Telegenova/F. Mortola- Mediaset) alla sua prima prova come regista. La breve pellicola, di forte impatto emotivo, si ricollega all'atmosfera noir del romanzo grazie al sapiente uso del bianco e nero e di effetti fotografici grunge in cui i colori prevalenti sono il nero ed il rosso ("Nero come la morte, rosso come il sangue", Inews Swiss- Zurigo, Svizzera).
In omaggio alla Cultura Sorda e agli esordi del cinema dei fratelli Lumiere, tutte le battute della pellicola sono scritte come nel cinema muto in appositi riquadri e solo mimate; il sottofondo musicale accompagna le immagini, tutte scattate con la macchina fotografica e montate come negli antichi film muti, senza l'uso di alcuna telecamera, per scelta della regista, fotografa cinematografica di professione, con l'intenzione di valorizzare il ruolo e la funzione della fotografia anche nel cinema. La pellicola, le cui scene ambientate a Zurigo sono state interamente girate in Svizzera grazie alla collaborazione con il Touring Club di Berna (R. Seghezzi), è stata presentata a Genova nel dicembre 2016 dall'associazione ENS alla presenza della regista Giovanna Fadda e dell'autrice del romanzo Isabella Pileri Pavesio, nonché degli attori Sordi che vi hanno recitato, con replica di presentazione prevista a Zurigo nel marzo 2017.
Si tratta del primo booktrailer al mondo recitato da attori sordi.
La serie Trauma Center ha uno dei personaggi privo del senso dell'udito; non si sa se la cosa sia voluta o se sia una coincidenza dal momento che l'attore che lo impersona, Lou Ferrigno, è effettivamente una persona parzialmente sorda.
Un episodio di Star Trek: The Next Generation fa allusione alla sordità; un personaggio mandato a chiamare per sedare una guerra tra due fazioni su un pianeta è sordo, o per meglio dire sordomuto; la cosa è voluta perché Howie Seago, l'attore che lo impersona, voleva che si facesse un episodio con un personaggio "non udente".
In Corea del Sud è stato realizzato un drama di 30 episodi, nel 2011 chiamato Can You Hear my Heart? - Listen to my Heart. i dialoghi sono in lingua dei segni coreana.
La prima compagnia teatrale per sordi venne fondata nel 1957, a Milano, che diede vita a Compagnia Senza parole. Successivamente, in Sicilia, a Palermo venne fondata un'altra compagnia Il Ciclope del 1976. A Roma, nello stesso anno nacque la compagnia La Mandragola, che nel 1986 cambiò la denominazione in Laboratorio Zero. A Molfetta venne creata una compagnia teatrale dei sordi il Compagnia Padre Luigi Aiello. A Catania, in Sicilia, nel 1989 nacque il Teatro del Sole. Nel 1992, a Torino, venne fondata La maschera viva, un'altra compagnia teatrale della comunità dei sordi piemontesi. Nel 1995, su un'idea di un attore teatrale statunitense Clayton Valli, fondò la Deaf Pride Theatre. Nel 1997, a Trento, venne fondata il Gruppo Mimico Trentino. Infine, nel 1997 a Palermo, i due fratelli fondarono la compagnia Il Gabbiano[13]. A Roma, in Lazio nel 2016 ha fondato la Compagnia “Arte&Mani – Deaf Italy” con lo scopo di portare avanti progetti di Teatro Sordo LIS, cioè di un teatro integrato sperimentale, basato su drammaturgie originali[senza fonte].
Echo è cresciuta in un istituto per sordi[16] dove ha imparato il linguaggio orale, cioè a leggere il labiale[17]. Ha una memoria fotografica, una particolare caratteristica molto frequente nella comunità sorda. Secondo il quotidiano britannico, The Guardian, il personaggio rappresenta uno stereotipo della comunità sorda[18].
Nel 2012 Nelson Ribeiro creò un nuovo personaggio Blue Ear[19][20], per soddisfare suo figlio sordo[21], scritta da una lettera[22], che Marvel accolse per soddisfare i lettori con disabilità[23]. Esiste un personaggio femminile supereroe sorda di nome Sapheara[24].
Festival
Italia
In Italia c'è il Cinedeaf, festival internazionale del cinema sordo fondato nel 2012[25][26][27][28][29][30][31].
Si può cantare in lingua dei segni attraverso l'uso del proprio corpo per segnare in modo artistico.
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Mentre il canto sonoro utilizza note e toni, quello in lingua dei segni si basa sulle mani, sul corpo e sulle espressioni facciali dell'esecutore.[42]
Le persone sorde sono in grado possono percepire la musica delle canzoni attraverso le vibrazioni da essa prodotte.
Testo delle canzoni ed effetti canori, che non sono dalle persone non udenti percettibili, vengono sostituiti da movimenti artistici del corpo che trasmettono emozioni, e una traduzione in lingua dei segni segnata attraverso le mani.[43][44]
^Il Circolo di Cucito Nerd, su ilcircolodicucitonerd.blogspot.it. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
^(EN) National Signing Choir Competition UK, su nationalsigningchoircompetition.org. URL consultato l'11 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2018).