Lo stile di Silverman è caratterizzato da pose ed espressioni esagerate, forte emotività nella recitazione dei personaggi e azioni dinamiche, alla maniera di Ward Kimball, Tex Avery, Bob Clampett e Chuck Jones.
Carriera
Dopo aver frequentato l'università del Maryland per due anni, Silverman si diploma alla UCLA. Nel 1987 inizia a lavorare per la Klasky-Csupo dove avrà modo di contribuire alla realizzazione di uno dei fenomeni animati televisivi contemporanei, ovvero I Simpson. Il regista ha preso parte alla serie sin dai primi corti e ha lasciato lo show a metà degli anni novanta per dirigere alcune sequenze de La strada per El Dorado, per poi collaborare con la Pixar a Monsters & Co.. Silverman fu colui che impose gran parte degli standard e delle regole per disegnare la serie, come il rapporto tra la pupilla e l'occhio o l'altezza tra i membri della famiglia.
Nel 2003, Silverman è tornato a supervisionare la regia de I Simpson, dirigendo in seguito anche l'omonimo film, uscito nel 2007. Per realizzare la pellicola, Silverman dovette rifiutare un incarico di regista alla Pixar.