De viris illustribus (Petrarca)
Il De viris illustribus (Vite degli uomini illustri) è un'opera in prosa latina composta da Francesco Petrarca, contenente 36 biografie di uomini illustri. Petrarca cominciò a lavorarvi a partire dall'estate del 1337, durante il suo soggiorno a Valchiusa. La redazione fu rallentata già nel 1338 a causa del nuovo progetto di un poema epico in latino, intitolato Africa. Il poeta continuò a lavorare sul De viris illustribus fino alla sua morte, ma l'opera rimase incompiuta. Il progetto originario contemplava una serie di biografie di antichi eroi romani, a partire da Romolo e verosimilmente fino a includere i primi imperatori romani (forse fino a Tito). Entro il 1343 erano state composte le prime 23 biografie, fino a Catone il Censore. Le biografie sono di lunghezza diseguale: alcune piuttosto brevi, altre più lunghe; quella di Scipione l'Africano, personaggio caro a Petrarca, era considerevolmente ampia. Petrarca ricominciò a scrivere nell'estate del 1351, di nuovo a Valchiusa: ma invece di continuare con la successione cronologica dei personaggi, ampliò il piano dell'opera includendo figure anteriori a Romolo: perciò ripartì scrivendo dodici nuove biografie, da Adamo ad Ercole. Fonte privilegiata di Petrarca fu l'opera storiografica di Tito Livio. Schema dell'operaProemioLibro I
Libro IIEdizioni
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