Benché cresciuto nel rugby a XV, è nel XIII che Solomona emerse a livello professionistico: entrato nell'accademia del Melbourne Storm, si mise in luce con buone prove a livello giovanile ma un infortunio gli impedì l'esordio in prima squadra[1].
Liberato dal club australiano senza essere mai sceso in campo, si trasferì nel 2014 nel Regno Unito al London Broncos[2] nel quale rimase solo un anno a causa della retrocessione del club; si accasò quindi al Castleford[3] in cui rimase due anni; a ottobre 2016 debuttò per la nazionale a XIII di Samoa ad Apia contro Figi.
L'appuntamento internazionale nelle isole del Pacifico si rivelò a posteriori essere l'ultimo atto della carriera di Solomona nel rugby a XIII, perché pochi mesi più tardi firmò un contratto con il club a XV del Sale Sharks; per la rottura anticipata del contratto il Sale dovette pagare un indennizzo di 200000£ a Castleford[4].
Dopo 3 anni di residenza, nel 2017 Solomona divenne idoneo a rappresentare l'Inghilterra, e fu convocato dall'allora C.T. Eddie Jones per il tour in Argentina nel corso del quale debuttò a San Juan marcando anche la meta decisiva per la vittoria[5].
Dal 2022 milita di nuovo in Nuova Zelanda nella franchise degli Highlanders[6].
Note
^(EN) Denny Solomona, su melbournestorm.com.au, Melbourne Storm, 29 ottobre 2013. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).