Giocatore veloce,[2] tecnicamente molto dotato e abile nel dribbling,[2][3] è in grado di calciare ottimamente con entrambi i piedi.[3] È di natura un trequartista, ma può giocare anche da ala.[3] Durante la sua carriera si è dimostrato un abile assist-man[2][3] e un ottimo tiratore di calci piazzati.[4]
Carriera
Club
Gli inizi
Nato sull'isola di Riunione, dipartimento francese nell'Oceano Indiano,[3] Dimitri inizia a giocare a 9 anni con due club dell'isola. A 12 anni si trasferisce nel settore giovanile del Le Havre, società con un'ottima tradizione nella formazione di giovani calciatori.[3] All'inizio della stagione 2006-2007 firma il suo primo contratto da professionista con il Nantes e gioca stabilmente con la prima squadra mettendo a segno 4 reti in 31 presenze. Il Nantes retrocede in Ligue 2.[5]
Saint-Étienne
Payet rimane nella massima serie passando al Saint-Étienne per 4 milioni di euro.[6] Squadra in cui milita per ben quattro stagioni. L'ultima delle quali gioca un ottimo campionato collezionando 13 gol e 7 assist.
Lilla
Passa al Lilla per 9 milioni di euro.[6] Nella sua prima stagione, divide il posto in squadra con altri giocatori di talento, tra cui i noti Hazard, Obraniak e Joe Cole e gioca un buon campionato dove realizza 6 gol e 6 assist.[7] L'annata successiva, grazie alla partenza dei tre, è quella del definitivo exploit: diventa titolare inamovibile negli schemi di Rudi Garcia, realizzando 12 gol coronati da ben 12 assist che gli valgono il titolo di miglior assist-man del campionato (al pari con Valbuena).[8]
Olympique Marsiglia
Nell'estate 2013 l'Olympique Marsiglia comunica di aver ingaggiato il giocatore dal Lilla per una cifra intorno ai 10 milioni di euro.[9] La sua prima annata a causa della presenza di Valbuena nel ruolo di trequartista, viene impiegato spesso da esterno e gioca una stagione fatta di alti e bassi.[5]
L'anno dopo arriva Marcelo Bielsa, Payet diventa indispensabile nel 3-3-3-1 del Loco e disputa un grande campionato, vincendo la classifica assist-man (per la seconda volta) con ben 16 assist, coronati da 7 gol.[10]
Al termine di questa stagione, Payet realizza 125 passaggi chiave: negli ultimi 5 anni in Europa nessuno ha mai fatto meglio di lui.[5]
West Ham
Il 26 giugno 2015 viene acquistato per 11 milioni di sterline (circa 15 milioni di euro) dal West Ham, con cui firma un contratto di cinque anni.[11] Esordisce in campionato il 9 agosto 2015, nella vittoria degli Hammers all'Emirates contro l'Arsenal per 0-2, mettendo a segno l'assist per il gol di Kouyate.[12] Nelle successive 11 partite di campionato disputate con la sua nuova squadra colleziona 6 gol e altri 2 assist, diventando subito il beniamino dei tifosi. L'8 novembre 2015, si procura un infortunio che lo tiene lontano dai campi di calcio per 3 mesi.[13]
Ritorna in campo il 2 gennaio 2016, durante la partita West Ham-Liverpool, entrando al posto di Valencia al minuto 64.[14] Dieci giorni dopo il suo rientro, nella partita tra Bournemouth e West Ham terminata 1-3, torna al gol con una punizione sotto l'incrocio dei pali, e mette a segno l'assist per Valencia per la rete del vantaggio.[15]
Ritorno all'Olympique Marsiglia
Il 29 gennaio 2017 torna all'Olympique Marsiglia per 30 milioni di euro, firmando un contratto di quattro anni e mezzo.[16][17] Sceglie la maglia numero 11.[18] Esordisce il 3 febbraio in Ligue 1 in occasione della trasferta contro il Metz, partita persa per 1-0.
Debutta ufficialmente con la maglia della nazionale francese il 9 ottobre 2010 in un'amichevole contro la Romania. Il 7 giugno 2015 segna il suo primo goal in nazionale nell'amichevole giocata a Saint-Denis contro il Belgio, partita persa dai bleus 4-3.
Convocato per gli Europei 2016 in Francia,[20] nella partita di debutto nella competizione, contro la Romania, serve l'assist per la rete di Olivier Giroud e segna all'89º il gol decisivo per la vittoria della sua nazionale per 2-1. Nella partita seguente, giocata contro l'Albania, si ripete al 96º minuto, fissando il risultato sul 2-0 per i transalpini. Nel quarto di finale vinto contro l'Islanda, Payet realizza la rete del 3-0, diventando uno dei giocatori simbolo della manifestazione.[21]
In finale, nonostante il brutto fallo che costringe Cristiano Ronaldo ad uscire dal campo per infortunio, la sua Francia perderà 1-0 nei tempi supplementari col Portogallo.
^La Top 10 delle rivelazioni di Euro, su 90min.com, 11 luglio 2016. URL consultato il 19 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).