Diocesi di Berrea
La diocesi di Berrea (in latino Dioecesis Berrhoeensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaBerrea, corrispondente alla città di Veria in Grecia, è un'antica sede vescovile della provincia romana di Macedonia nella diocesi civile omonima, suffraganea dell'arcidiocesi di Tessalonica. Nel XIII secolo divenne una sede arcivescovile autocefala e sul finire del medesimo secolo è documentata come sede metropolitana. La comunità cristiana di Berea fu fondata dall'apostolo Paolo, come è narrato nel libro degli Atti degli Apostoli (17,10-14[1]). Primo vescovo conosciuto dalla tradizione cristiana fu Onesimo, discepolo di san Paolo e da lui menzionato nella lettera ai Colossesi come fedele e caro fratello (4,9[2]). Sono solo cinque i vescovi conosciuti di questa sede nel primo millennio. Geronzio prese parte al concilio di Sardica (circa 344).[3] Luca fece parte del brigantaggio di Efeso nel 449[4] e Sebastiano del concilio di Calcedonia del 451.[5] Al sinodo di Costantinopoli convocato dal patriarca Menas nel 536 assistette Timoteo.[6] Infine Giuseppe fu uno dei vescovi che condannarono il patriarca Fozio nell'869.[7] Dal 1933 Berrea è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 26 settembre 1993. CronotassiVescovi greci
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
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