Diwan-e Shams-e Tabrizi

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Dīvān-e Kabīr o Dīvān-e Šams-e Tabrīzī ("Le opere di Šams Tabrīzī") (lingua persiana دیوان شمس تبریزی) o Dīvān-e Šams è un'opera letteraria di Gialal al-Din Rumi. Si tratta di una collezione di poemi lirici costituita da più di 40.000 versi, scritta in nuova lingua persiana e considerata fra i capolavori della letteratura persiana.

Dīvān-e Kabīr ("il grande diwan") è costituito da una raccolta di poemi in stile differente di poesia islamica orientale (ad esempio: odi, egloghe, quartine, etc.). Contiene 44.282 versi (secondo l'edizione Foruzanfar,^[1] che è basata sul più antico manoscritto disponibile): 3.229 odi, o ghazals (versi = 34.662); 44 tarji-bands (versi = 1698) e 1.983 quartine (versi = 7932).^[2] Nonostante la maggior parte dei poemi sia in nuovo persiano, ve ne sono anche in arabo e un piccolo numero in persiano-greco e persiano-turco. Il titolo Dīvān-e Šams-e Tabrīzī è stato dato in onore del maestro spirituale e amico di Rumi, Shams Tabrizi.

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V · D · M Jalal al-Din Rumi
Opere	Diwan-e Shams-e Tabrizi · Masnavī-yi Maʿnavī · Fihi Ma Fihi
Persone	Shams Tabrizi (maestro spirituale) · Ibn Arabi (maestro spirituale) · Gürcü Hatun
Sufismo	Mawlawiyya · Derviscio rotante · Sama
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