Domenico PaghiniDomenico Paghini (Venezia, 1º luglio 1777 – Udine, 28 marzo 1850) è stato un pittore italiano, attivo principalmente in Friuli. BiografiaEra figlio di Natale e Caterina Piccinini, cittadini udinesi dal 1780, anche se probabilmente nacque a Venezia il 1º luglio 1777. Iniziò gli studi presso il seminario arcivescovile di Udine e per questo gli fu attribuito dai contemporanei il titolo di abate, benché non risulti aver preso i voti. Anche la prima istruzione pittorica avvenne all'inizio in ambito udinese, presso Leopoldo Zuccolo, Pietro Antonio Novelli e Giovanni Battista Tosolini, in seguito all'Accademia di Venezia, sotto la guida di Giuseppe Diziani, dove si avvicinò alla tradizione pittorica veneta, arricchendola con esempi locali, soprattutto dopo essere entrato in contatto con Francesco Chiarottini. Seguendo i suggerimenti di questi, tipico esempio dell'eleganza veneta del gusto tardo neoclassico delle decorazioni degli ambienti, ottenne le commissioni per affrescare varie ville e vari palazzi in Friuli; dipinse scene particolarmente raffinate, dove erano presenti alcune brillanti invenzioni prospettiche e delicati squarci vedutistici. Ottenne un minore successo nella raffigurazione di scene sacre: i suoi lavori riportano un accademismo privo di reali slanci inventivi, in cui si ripetono elementi tratti in massima parte dalla scuola friulana dei secoli precedenti. Oltre che alla pittura, si dedicò anche alla musica, tanto da essere ricordato come valente violoncellista. Opere
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