Donato Gentile
Donato Gentile (Piacenza, 15 febbraio 1957) è un politico italiano. BiografiaNato a Piacenza, è cresciuto e ha studiato a Biella, laureandosi in lettere all'Università degli studi di Torino con tesi in semiologia sulla fotografia alpina. Ha esercitato la professione di insegnante in varie scuole medie della provincia di Biella,[1] mentre dal 1998 è dirigente scolastico di alcuni istituti di Biella, Mongrando e Pettinengo. Dal 2014 è preside del liceo scientifico "Amedeo Avogadro" di Biella. È sposato e padre di quattro figli.[1] Consigliere comunale al comune di Biella dal 1999 e consigliere provinciale di Biella dal 1999 al 2004, alle elezioni amministrative del 2009 è stato candidato a sindaco di Biella, sostenuto da una coalizione di centro-destra costituita da Popolo della Libertà, Lega Nord e liste civiche.[1][2] Risulta eletto al primo turno il 7 giugno con il 52% dei voti, avendo la meglio sul candidato del centro-sinistra e sindaco uscente Vittorio Barazzotto. Nuovamente candidato a sindaco di Biella per un secondo mandato alle elezioni del 2014, è sconfitto al ballottaggio dell'8 giugno dal candidato Marco Cavicchioli del Partito Democratico.[1][2][3] In occasione delle elezioni del 2019 si ricandida a sindaco alla testa di quattro liste civiche: accede al ballottaggio con il 27,57% dei consensi, superando il sindaco uscente, ma risulta poi sconfitto con uno scarto di 300 voti dal candidato del centro-destra Claudio Corradino.[4] Dal 2004 è membro del consiglio nazionale dell'ANCI e dal 2011 al 2014 è stato presidente della commissione nazionale ANCI "Città del Made in Italy"; nello stesso periodo è stato membro dell'associazione comunità tessili d'Europa, con funzioni di vicepresidente e segretario esecutivo dal 2013 al 2014.[1] Il 22 giugno 2022 annuncia il suo pensionamento e, pertanto, il suo ritiro dall'incarico di dirigente scolastico.[5] Note
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