Dyllón BurnsideDyllón Burnside (Miami, 27 gennaio 1989) è un attore e cantante statunitense noto per il suo ruolo di Ricky Evangelista nella serie televisiva di FX Pose[1][2]. BiografiaCarrieraBurnside esordì all'età di 12 anni esibendosi come cantante della boy band hip-hop/R&B "3D" con due suoi cugini, con sua madre come manager, in tournée con artisti quali Stevie Wonder e Rihanna, con un contratto con Atlantic Records ed esibizioni in luoghi tra cui il Madison Square Garden e il Nokia Theatre.[3][4] Dopo 10 anni, iniziò a sentirsi ingabbiato dal ruolo di frontman di una boy band e decise esplorare arti tradizionalmente meno tradizionalmente maschili: «Le cose che mi interessavano non erano necessariamente in linea con l'idea della mia famiglia o della società di cosa significasse essere un uomo... Posso ancora essere un maschio e cantare Mozart o seguire un corso di danza classica senza che implichi altro oltre il voler frequentare un corso di danza.»[4] Di conseguenza, si iscrisse al conservatorio CAP21 per prendere una specializzazione in canto, si trasferì a New York, prese lezioni di recitazione e danza[3][4], studiò per un bachelor's degree in media studies e scrittura alla New School.[3] Mentre era al CAP21, Burnside recitò nel musical ispirato a Tupac Holler if Ya Hear Me a Broadway nel 2014, dove interpretava Anthony.[3][5][6][7][8][9] Mentre studiava, Burnside partecipò anche al Peter Pan Live! della NBC,[3][10] ad High Maintenance della HBO[3] e si esibì nel musical di BeBe Winans Born For This sia ad Atlanta che a Washington.[4] Burnside ha poi lavorato anche come produttore cinematografico per il pluripremiato cortometraggio The Jump e come produttore teatrale in Hold Up The Light presso l'Arena Stage a Washington.[3] Ha anche insegnato in laboratori in arti performative e ha tenuto incontri presso scuole su come lo studio delle arti dello spettacolo può dare potere e aiutare i giovani a trovare i propri mezzi di espressione personale.[3] Nel 2018 ha ottenuto il ruolo di Ricky Evangelista, ballerino tra i protagonisti della serie di Ryan Murphy e Brad Falchuk Pose[1][2], ruolo che gli ha dato popolarità e ha conservato fino alla conclusione della serie nel 2021.[6] Burnside ha fatto da MC per un concerto di beneficenza, duettando con i colleghi della serie Pose Billy Porter e Ryan Jamaal Swain per festeggiare il finale della prima stagione il 23 luglio 2018, raccogliendo fondi per il Gay, Lesbian & Straight Education Network,[4][8][10][11] e parlando della storia del suo coming out e dialogando con l'ex caporedattore di Vibe Emil Wilbekin dell'importanza di spazi sicuri per le persone LGBTQ.[11] Nel luglio 2021 ha pubblicato il singolo musicale Heaven con il cantante britannico Daley, scritto nel febbraio 2021 come celebrazione dell'amore LGBTQ.[6] Nel luglio 2021 è anche apparso in una puntata della serie antologica American Horror Stories della coppia Murphy&Falchuk.[6] Nell'autunno 2021 è tornato sul palco di Broadway come uno dei sette protagonisti della piéce Thoughts of a Colored Man.[5][6] Nel 2022 Ryan Murphy lo ha ri-scritturato nel cast della serie Netflix Dahmer.[12] Vita privataBurnside è cresciuto in un ranch a Pensacola, in Florida.[3] La sua famiglia allevava animali da fattoria. Burnside ha parlato della mascolinità tossica: «Tutto il lavoro che cerco di fare e il lavoro che voglio fare è spingere i confini o confondere i confini di ciò che significa essere un uomo. Penso che la virilità come costrutto sia molto pericolosa e abbia causato molto dolore e distruzione nel nostro mondo»[4] e riconosce l'importanza di Pose per rappresentare le persone LGBTQ di colore.[1][7] Per il National Coming Out Day 2019, ha scritto sull'importanza dell'accettazione e della rappresentazione, «motivo per cui sono così fermo nella mia verità e parlo apertamente della mia esperienza»".[13] Ha descritto tra le sue influenze bell hooks, James Baldwin, Eckhart Tolle e Marianne Williamson,[4] così come la musica gospel come unica parte della frequentazione della chiesa in cui si riconosceva.[4] In un'intervista per la rivista Men's Health nel settembre 2020, Burnside ha descritto la sua identità come «queer, non gay», raccontando di aver avuto «relazioni - romantiche e sessuali - con donne e uomini», aggiungendo che «per me, queerness riguarda la realizzazione che esisto al di fuori del binario sessuale gay/etero».[14] FilmografiaCinema
Televisione
DiscografiaDoppiatori italianiNelle versioni in italiano dei suoi film, Dyllón Burnside è stato doppiato da:
Teatro
Note
Collegamenti esterni
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