Dopo aver iniziato gli studi di giurisprudenza all'Università di Torino, li interruppe per impegnarsi nell'attività politica, sostenendo le rivendicazioni dei lavoratori agricoli delle Lomellina. Nel 1902 divenne segretario della Federazione proletaria della Lomellina, ma nel 1904 dovette riparare in Svizzera.
Perseguitato dai fascisti fin dal periodo squadristico, dopo la presa del potere da parte di Mussolini dovette rinunziare all'attività politica e visse oscuramente e in difficili condizioni economiche.