Tre episodi pilota sono stati trasmessi negli Stati Uniti, da Cartoon Network all'interno di What a Cartoon!, rispettivamente il 26 marzo 1995,[1] il 9 ottobre 1996 e il 1º gennaio 1997. In seguito sono stati ritrasmessi durante la prima stagione.
La prima stagione, composta da 13 episodi, è stata trasmessa dal 7 luglio al 15 dicembre 1997.[2] La seconda stagione, composta da 22 episodi, è stata trasmessa dal 2 luglio 1999 al 28 gennaio 2000. La terza stagione, composta da 17 episodi, è stata trasmessa dall'11 agosto 2000 al 14 giugno 2002. La quarta stagione, composta da 13 episodi, è stata trasmessa dal 20 febbraio al 27 agosto 2004.
In Italia gli episodi pilota sono stati trasmessi su Rai 2, all'interno del contenitore Go-Cart, nel 1999.[5][6][7] La prima stagione è stata trasmessa da Cartoon Network dal 10 ottobre al 1º novembre 1998.[8][9] La seconda stagione è stata trasmessa dal 2000. La terza stagione è stata trasmessa dal 13 maggio 2001 al 2002.[10] La quarta stagione è stata trasmessa dal 6 dicembre al 22 dicembre 2004.[11]
Gli episodi speciali sono stati trasmessi nel dicembre 2001 e il 14 febbraio 2004.[12][13][14]
Nel tentativo di impressionare l'insegnante di Suzy, Johnny recita una gag, facendosi passare per "Bravo-Man" il suo alter ego supereroico. Dovrà dimostrare il suo valore quando un ladro rapinerà davvero una banca.
Johnny viene buttato di fuori da un hostess in aereo e finisce sulla giungla amazzonica dove finisce per fare accidentalmente del male al bimbo della giungla facendo così in modo che gli animali se la prendano con lui
Johnny si perde nel bosco e finisce per puro caso in una grotta dove un orso parlante di nome Kronos che afferma di essere il padrone del tempo, si sveglia dal letargo e furibondo decide di mangiarsi il ragazzo ma alla fine Johnny dopo molto tentativi riesce a farlo riaddormentare.
Johnny incontra un uomo basso e calvo che gli insegna cosa deve fare per far colpo sulle ragazze, anche se alla fine egli stesso si rivelerà un imbroglione.
Johnny incontra i personaggi di Scooby-Doo che lo accompagnano a una visita ad una casa stregata e infestata dai fantasmi dove abita Jesbedissa, la zia di Johnny.
Johnny ottiene online un appuntamento con un'antilope che però alla fine gli rivelerà che esce con lui solo perché vuole far ingelosire il suo fidanzato, ovvero un granchio, perché è troppo possessivo verso di lei.
Suzy diventa girl scout e cerca di vendere a Johnny delle scatole di biscotti ma quest'ultimo, non volendo rovinare il suo "bel fisico", rifiuta e da ciò ne nasce una sottospecie di commedia dove Suzy cerca di far vendere una scatola a Johnny mentre i due parlano frasi in rima.
Johnny si dimentica di spedire una letterina a Babbo Natale e deve raggiungere il polo nord prima di Natale. Quando l'ufficio postale gli dice che non c'è modo di portare le lettere al polo nord, Johnny si reca lui stesso sul posto. Incerto su dove vive Babbo Natale, accetta di portare con sé la piccola Suzy. All'inizio diventano clandestini su un aereo, tuttavia dopo essere stati abbandonati insieme con degli animali da circo, Suzy contatta un camionista per dare loro un passaggio all'aeroporto. Lì prendono un passaggio in direzione del polo nord, incontrando lungo la strada il famigerato Donny Osmond.
Buon San Valentino, Johnny Bravo!
Titolo originale: It's Valentine's Day, Johnny Bravo!
Per celebrare il giorno di San Valentino, che è anche il compleanno di Johnny, quest'ultimo va alla ricerca dell'appuntamento perfetto. Tuttavia, sembra che sua madre gli avesse già fissato un appuntamento. Rifiutandosi di andare con una ragazza che sua madre aveva deciso per lui, esce da solo. Nonostante tutti i suoi tentativi, ogni singola donna lo rifiuta come al solito e diventa profondamente depresso nel peggior compleanno della sua vita. Alla fine finisce per imbattersi nella donna che sua madre gli ha trovato, rivelandosi una donna attraente e formosa che, a tutti gli effetti, è simile a Johnny. Finiscono per avere un appuntamento e Johnny lo reputa come il suo miglior compleanno di sempre.
Note
^Johnny Bravo Episodes - TV.com, su web.archive.org, 3 gennaio 2013. URL consultato il 24 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2013).
^TV: Schedule Page, su web.archive.org, 4 dicembre 2001. URL consultato il 24 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2001).
^Cartoon Network | TV Schedule, su web.archive.org, 10 febbraio 2004. URL consultato il 24 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2004).