L'esarcato patriarcale del Kuwait è una sede della Chiesa cattolica in Kuwait immediatamente soggetta al patriarcato di Antiochia dei Melchiti. Nel 2005 contava 800 battezzati[1]. È retto dall'esarca Boutros Gharib.
Territorio
L'esarcato patriarcale estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici melchiti del Kuwait.
Esiste una sola parrocchia, a Kuwait City.
Storia
A partire dalla seconda metà del Novecento si formò in Kuwait una comunità di greco-cattolici, per lo più lavoratori arabi delle regioni vicine. Il servizio religioso era assicurato, almeno inizialmente, dai vicari apostolici latini.
Il 25 marzo 1972 il patriarca Maximos V Hakim eresse l'esarcato patriarcale, nominando come primo esarca l'archimandrita Basile Kanakri, del clero di Damasco, a cui succedette, il 9 agosto 2002, Boutros Gharib del clero di Beirut.
Cronotassi degli esarchi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Basil Kanakri (25 marzo 1972 - 2002 ritirato)
- Boutros Gharib, dal 9 agosto 2002
Statistiche
L'esarcato patriarcale nel 2005 contava 800 battezzati.
anno
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popolazione
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presbiteri
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diaconi
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religiosi
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parrocchie
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battezzati
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totale
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%
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numero
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secolari
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regolari
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battezzati per presbitero
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uomini
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donne
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2005 |
800 |
? |
? |
1 |
1 |
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800 |
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1
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Note
- ^ L'Annuario pontificio del 2015 non riporta dati statistici.
Bibliografia
Collegamenti esterni