Esma Sultan (figlia di Ahmed III)
Esma Sultan, nota anche come Büyük Esma, ovvero Esma la maggiore, (turco ottomano: اسما سلطان, "suprema" o "regale"; Costantinopoli, 14 marzo 1726 – Costantinopoli, 13 agosto 1788), è stata una principessa ottomana, figlia del sultano Ahmed III e di una delle sue consorti. OriginiEsma Sultan nacque il 14 marzo 1726 a Costantinopoli, nel Palazzo Topkapi. Suo padre era il sultano ottomano Ahmed III, mentre sua madre è incerta, essendo indicata nelle fonti sia come Zeyneb Kadın sia come Hanife Kadın, entrambe consorti di Ahmed. Nel 1730 Ahmed venne detronizzato nella rivolta Patrona Halil e sostituito con suo nipote Mahmud I, figlio di Mustafa II. Esma, insieme alle altre figlie nubili di suo padre e alle sue consorti, venne confinata nel Palazzo Vecchio fino al suo matrimonio[1][2][3]. MatrimonioEsma Sultan si sposò tre volte:[4][5][6]
DiscendenzaDal suo terzo matrimonio, Esma Sultan ebbe una figlia:
Inoltre, Esma educò la futura Nakşidil Kadin, che sarebbe poi diventata una consorte di Abdülhamid I e la madre e Valide Sultan di Mahmud II. MorteEsma Sultan morì nel Palazzo Kadırga il 13 agosto 1778 e venne sepolta accanto al suo ultimo marito nel loro mausoleo nel cimitero di Eyüp[7][8]. PersonalitàEsma Sultan fu molto influente durante i regni dei suoi fratellastri Mustafa III e soprattutto Abdülhamid I, di cui era la sorella prediletta. Fu lei ad avvisare quest'ultimo che il suo Gran Visir, Halil Hamid Paşah, era intenzionato a deporlo a favore di Şehzade Selim. Abdülhamid chiamò una delle sue figlie in suo onore e da quel momento Esma divenne nota come Büyük Esma, ovvero Esma "la maggiore", per distinguerla dalla nuova nipote, Küçük Esma (Esma "la minore")[2]. Esma era anche molto incuriosita dall'Europa. Ricevette donne europee con cui parlava delle condizioni e delle libertà della donna nei rispettivi paesi e delle diverse pratiche matrimoniali[9]. ProprietàMalgrado la sua fama di donna devota e frugale, durante i regni dei fratellastri Esma Sultan divenne una delle donne più ricche dell'Impero ottomano. Possedeva un impero di terre, palazzi e proprietà che gestiva personalmente, fra cui il l'antico Palazzo Hançerli Sultan a Eyüp Bahariye, un palazzo sul mare a Ortaköy e una fattoria a Terkos. Fece causa al suo ultimo marito che le aveva sottratto le rendite delle sue terre a Vâsıf, in Anatolia, per assegnarle a un suo favorito. Godendo dei favori del sultano, vinse la causa[10][11][12]. BeneficenzaEsma aveva fama di donna devota. Nel 1779 costruì una fontana in onore del suo terzo marito defunto e nel 1781 ne costruì una seconda a suo nome[13][14]. Cultura popolare
Note
Bibliografia
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