Fedro (epicureo)Fedro (in greco antico: Φαῖδρος?, Phaîdros; 138 a.C. – 70/69 a.C.[1]) è stato un filosofo epicureo greco antico. BiografiaDopo la morte di Zenone di Sidone, fu scolarca della scuola epicurea ad Atene intorno al 75 a.C. Gli successe Patrone. Contemporaneo e amico di Cicerone[2], Fedro ebbe modo di frequentare l'oratore romano durante il soggiorno di quest'ultimo ad Atene (80 a.C.), anche se era già anziano e si era già imposto come figura di spicco della scuola epicurea[3]. Fu anche in rapporti di amicizia con Velleio, che Cicerone, nel suo De natura deorum, presenta come il difensore dei principi epicurei[4], e in modo particolare con Tito Pomponio Attico[5]. Sugli deiSappiamo che Cicerone, proprio per lo stretto rapporto intercorso tra Fedro e Attico, avrebbe scritto all'amico per avere il saggio di Fedro Sugli dei (in greco antico Περὶ θεῶν?, Perì theôn)[6], che dovrebbe essere tra le fonti di cui Cicerone si servì per scrivere il primo libro del De natura deorum. Note
Collegamenti esterni
|